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Fregio Robbiano "Alloggiare i Pellegrini" - Ospedale del Ceppo di Pistoia

7 giugno 2017


SORGENTI DEL BISENZIO


Percorso ad anello alla scoperta delle sorgenti del Bisenzio, all'interno della Riserva Naturale di Acquerino Cantagallo. Seguendo il corso incantevole e selvaggio del Fosso Delle Barbe.

Data: 4 Giugno 2017

Partenza: Dalla Cascina di Spedaletto, nei pressi dell'Acquerino. Da Pistoia con la S.P. 24 (Pistoia – Riola). Da Porretta T. con la S.S. 64 raggiungiamo Ponte alla Venturina, dopo il ponte svoltiamo a sinistra in direzione di Badi, sulla S.P.51, superiamo il paese seguendo l'indicazione di Monachino, sulla S.P. 43 e poi la S.P.24.

Note: Itinerario di media difficoltà in un ambiente incontaminato. Da prestare molta attenzione nel seguire (o risalire) il corso del Fosso Delle Barbe, in quanto non è segnato e la natura regna sovrana. E' importante non allontanarsi mai dalle sponde del corso d'acqua, attraversandolo con caratteristici ponticelli e con guadi.
 Fonti: Cascina di Spedaletto, Loc. Fonte Le Pellacchie, Cascina delle Barbe, Cascina di Vespaio, Loc. Vallicaia.
Sentieri: CAI 00, CAI 32A, CAI 38A, CAI 10, CAI 30. Carta escursionistica del CAI Prato.


Itinerario: Il nostro itinerario comincia dalla Cascina di Spedaletto, all'interno della Riserva Naturale di Acquerino Cantagallo, con il CAI 00, con il quale dopo avere imboccato a sinistra una strada forestale e oltrepassato una sbarra, raggiungiamo il Passo degli Acquiputoli a q. 1039 WP1. Dal passo continuiamo in discesa sulla larga forestale fino a prendere a destra il sentiero CAI 32A a q.898 WP2 alla fine del quale arriviamo alla Cascina delle Barbe a q. 802 WP3 (con il bel locale sempre aperto, comodo nella stagione invernale). Dietro la Cascina scende a sinistra il sentiero a q. 801 WP4 con il quale arriviamo al Fosso delle Barbe. A differenza di altri che prima di noi hanno fatto questo percorso, non abbiamo trovato smottamenti, alberi caduti o altri gravi inconvenienti che ci impedivano il cammino. Ma, la natura incontaminata, una esile traccia per sentiero, i “caratteristici” ponticelli (che a prima vista non ispirano fiducia!) e i guadi, di cui uno a q. 662 WP 5 rendendo difficile la progressione, fanno di questo percorso quasi un'avventura. Molto, molto bello, da ripetere sicuramente, magari accompagnando persone o gruppi. Arrivati alla confluenza con il Fosso Di Trogola ci concediamo una pausa e vista l'ora consumiamo un frugale pasto. E' unanimamente riconosciuto che dalla confluenza del Fosso Delle Barbe e del Fosso Di Trogola a q.510 WP6 ha inizio il corso del Bisenzio. Ripartiamo dal punto sosta con il CAI 38A attraversando l'ultimo caratteristico ponticello e poco dopo prendiamo a destra a q. 533 WP7. Continuiamo la salita che adesso si fa più ripida e a q. 558 WP8 proseguiamo a dritto in salita sull'evidente sentiero (ignorando la deviazione a destra per il Faggione). Oltrepassiamo un curioso punto sosta con tre panche e poco dopo arriviamo a prendere a destra a q. 603 WP9 e successivamente in più comoda salita seguiamo a sinistra a q. 632 WP10 il CAI 38A con il quale arriviamo alla Cascina di Vespaio a q. 720 WP11 (purtroppo abbandonata a se stessa). Proseguiamo sulla larga forestale, al bivio prendiamo a sinistra e in breve arriviamo al Passo degli Acandoli a q. 859 WP12. Seguiamo a destra con il CAI 10 oltrepassando il monumento ai caduti, al bivio successivo prendiamo a sinistra a q. 874 WP13 e procedendo in piano sul CAI 30 arriviamo a percorrere per poche decine di metri una strada asfaltata in leggera salita. In corrispondenza di una ampia curva a destra noi prendiamo il sentiero CAI 30 a q. 905 WP14 a sinistra in corta discesa e continuando in pari percorriamo l'ultimo tratto che ci separa dalla Cascina di Spedaletto, chiudendo l'anello.