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Fregio Robbiano "Alloggiare i Pellegrini" - Ospedale del Ceppo di Pistoia

16 aprile 2024

 

PISTOIA – S. BERNARDINO – SASSO DI CIREGLIO – LE PIASTRE

Siamo convinti di conoscere molto bene il territorio che ci circonda. Eppure desta sempre una piacevole sensazione di stupore percorrere sentieri e strade secondarie che risalgono le nostre colline, disposte su più livelli. Dove la varietà di visuale cambia di continuo: sulle case, sui paesi, sulla città, alternandosi ordinatamente lungo il tranquillo camminare.

Data: 14 Aprile 2024

Partenza: Da piazza Oplà, a Pistoia.  

Rientro: Con Autolinee Toscane, linea 54.

Note: Il percorso non presenta difficoltà. Ma per la lunghezza, e per il dislivello positivo è necessario un buon allenamento. Si percorrono sentieri e strade secondarie poco transitate.

Fonti: Si trovano poche fonti lungo il percorso. Quindi è bene partire con buona scorta d’acqua.

Sentieri: CAI S1, Cammino di S. Bartolomeo, Sentiero Trekking Ecomuseo.

Itinerario: Parto da piazza Oplà e prendendo a sinistra alla fine di via della Quiete arrivo ad attraversare il parco Puccini, sicuramente il più bello della città. A Capostrada con via dei Barbi sottopasso la superstrada e percorro il lungo fiume, fino al ponte di Gello. Attraverso il paese e prendo a destra in via Vecchia Montanina, poco dopo continuo a sinistra con un sentiero in aperta campagna, con il quale arrivo al paese di Castel di Piazza a q. 238 WP1. Di qui sono passato anche in questa occasione. Attraversata la Sr 66 arrivo a Igno, con il sentiero che aggira la bella villa appena restaurata, arrivo a Rastrellino. Prendo la strada bianca in salita, per poi seguire a destra in ripida salita costeggiando un recinto con tanti somarelli. Arrivato in cima alla salita continuo a sinistra in piano, circondato da recinti con cavalli, per arrivare poco dopo a percorrere a destra una strada asfaltata. Al seguente bivio continuo a sinistra in direzione del paese di Belriguardo a q. 565 WP2, a cui arrivo in ripida salita dopo aver superato la località di Lastricci. Dopo un salutare riposo continuo a destra con lo stretto sentiero che inizia subito dopo il grande Tabernacolo, proseguo ancora a destra su un sentiero più largo per circa un chilometro. Con molta attenzione prendo a sinistra in salita costeggiando un capanno di un cacciatore per poi arrivare di nuovo su asfalto. Seguo a sinistra per poche centinaia di metri, quindi a destra tornando su sterrato, con il quale continuo ancora a destra in corrispondenza di una abitazione, con il sentiero S1. Arrivato ad una strada carrozzabile cementata prendo a destra in salita seguendo ancora il sentiero S1, che lascio poco dopo per seguire a destra in discesa in direzione dell’Oratorio di S. Bernardino con la bella e abbondante sorgente a q. 729 WP3. Posto bello e ameno, ma molto trascurato, peccato. Tornato alla deviazione seguo a destra arrivando poco dopo in faticosa salita alla Croce del Sasso di Cireglio a q. 840, a cui sono arrivato anche in questa occasione. Adesso riposo sulla sgangherata panca con tavolo, e vista l’ora faccio pranzo. Riparto dopo un bel riposo seguendo a sinistra in discesa arrivando ad un quadrivio in località Erba Minuta. Continuo a dritto sulla larga carrareccia incontrando i segni gialli del Cammino di S. Bartolomeo, arrivando poco dopo alla fine dell’itinerario, a Le Piastre, a cui sono arrivato con questa bella escursione. Ultreya.

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13 aprile 2024

 

  CASALGUIDI- MUNGHERINO - S. BARONTO - LAMPORECCHIO

Allegria, amicizia, complicità, oltre alla bellissima giornata di sole e agli incomparabili paesaggi del Montalbano, tra cui spicca la bella villa Rospigliosi di Spicchio. Sono stati gli ingredienti della bellissima escursione del gruppo Seniores del CAI di Pistoia.

Data: 11 Aprile 2024

Partenza: Dal paese di Casalguidi, raggiungibile da Pistoia con via Bonellina, quindi percorrendo la nuova variante, successivamente la Sp Montalbano. Oppure come abbiamo fatto noi, con i mezzi pubblici di Autolinee Toscane, linea 14.

Rientro: Con Autolinee Toscane, linea 52.

Note: Il percorso non presenta difficoltà. Solo una criticità, una piccola frana da attraversare.

Fonti: Si trovano pochissime fonti e solo nella seconda parte del percorso. Quindi è bene partire con buona scorta d’acqua.

Sentieri: CAI 800, CAI 820.

Itinerario: Con alcune settimane di ritardo, causa maltempo, facciamo questa escursione sui dolci pendii del bel Montalbano. Con i mezzi pubblici, uno sparuto ma entusiasta gruppo di persone raggiunge Casalguidi, località da cui inizia l’escursione di oggi. Raggiungeremo Lamporecchio oltrepassando le località di Mungherino e di S. Baronto, percorrendo sentieri immersi nel silenzio di verdi vallate punteggiate da argentei uliveti.

Partiti dalla piazza di Casalguidi, percorriamo via di Bucigattoli che coincide con il CAI 800, il quale dolcemente inizia a salire, arrivando poco dopo ad un piccolo borgo, dal quale godiamo del primo dei molti bei panorami. Continuiamo su sentiero sterrato, il quale poco dopo è interrotto da una piccola frana a q. 200 WP1, che con un po di attenzione riusciamo a superare, oltrepassiamo una bella colonica sulla cui facciata spicca uno stemma nobiliare. Continuiamo a salire con il sentiero e strada carrozzabile, con cui arriviamo in località Mungherino a q. 397. Con lo stretto sentiero torniamo nel bosco dal quale usciamo poco dopo arrivando in località Nardini a q. 384, nei pressi del campo sportivo e del villaggio vacanze Barco Reale.  Costeggiamo entrambi sulla destra in breve salita e successivamente in discesa arriviamo a S. Baronto, nella piazzetta davanti alla chiesa, nei pressi della quale si trova un fontanello a q. 351 WP2 dal quale possiamo attingere acqua. Approfittiamo della sosta per visitare la chiesa, e la cripta, la quale presenta aspetti molto interessanti.  In paese esiste la possibilità di approvvigionarsi di generi alimentari, oltre a trovare bar, alberghi, una farmacia e l’ufficio postale. Ripartiamo seguendo a destra in discesa per alcune decina di metri, quindi ancora a destra per poi attraversare la strada provinciale per continuare con il CAI 820. Tenendo la destra attraversiamo un piccolo borgo, arrivando poco dopo al piccolo Oratorio della Madonna delle Grazie, posto incantevole immerso in mezzo agli ulivi, dove ci fermiamo per il pranzo. Ripatiamo seguendo il sentiero in discesa arrivando poco dopo al paese di Alberghi, paese dal quale si può avere una bella vista da dove veniamo e sulla piana a cui arriveremo.  Attraversiamo di nuovo la provinciale e in prossimità del tornante a sinistra, noi andiamo a destra dove troviamo una fonte a q. 259 WP3. Continuando a scendere arriviamo davanti ad una grande costruzione, sulla cui vecchia targa sta scritto Spedale Carlo Minghetti. Siamo all’inizio del paese di Spicchio, con l’imponente complesso della villa Rospigliosi, oggi adibita ad eventi vari, che come un punto cardinale già da un po guida i nostri passi. Trovando un cancello aperto entriamo sul prato antistante l’imponente villa, potendo così visitare la piccola Chiesetta, trovata aperta. Tornati sui nostri passi arriviamo poco dopo ad incrociare la strada provinciale, molto trafficata, con attenzione l’attraversiamo e in sicurezza percorriamo a sinistra le poche centinaia di metri che ci separano dal paese di Lamporecchio, alla fine del nostro itinerario. Bella escursione in una bella giornata di sole, in buona compagnia, adesso non ci rimane altro che tornare al punto di partenza, al quale arriveremo comodamente con il bus. Ultreya.

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