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Fregio Robbiano "Alloggiare i Pellegrini" - Ospedale del Ceppo di Pistoia

27 agosto 2016

 
VIA DEGLI DEI
dabolognaafirenze 


In dolci saliscendi superiamo il gioiello del Trebbio con la Villa Medicea e il piccolo borgo, per arrivare al Convento di Monte Senario, dopo avere oltrepassato la Badia del Buonsollazzo, purtroppo in rovina. Immersi nel tipico paesaggio del Mugello arriviamo a Fiesole e quindi a Firenze.

Tappa nr. 5: S. Piero a Sieve - Firenze

Data: Agosto 2016

Partenza: Da Piazza Colonna di S. Piero a Sieve.

Note: Tappa molto impegnativa per la lunghezza e per i dislivelli. Oltre a questo la tappa non presenta difficoltà. Avendo a disposizione più giorni conviene dividerla.
Fonti: S. Piero a Sieve, Il Trebbio, Le Spugnole,
Sentieri: Via Degli Dei Bo-Fi, CAI 00, CAI 2, CAI 7.


Itinerario: In considerazione del fatto che vogliamo arrivare a Firenze e i km da fare sono tanti (ecco il motivo per il quale se torneremo a fare La Via Degli Dei cambieremo la suddivisione delle tappe), partiamo da S. Piero a Sieve molto presto. Usciamo dal paese con via della Fortezza in leggera salita, seguiamo poi una bella strada bianca, dalla quale sulla destra si possono ammirare le mura della Fortezza. Seguendo la segnaletica Via Degli Dei Bo-Fi in lieve discesa, arriviamo alla statale che attraversiamo a destra a q. 263 WP1 per seguire a sinistra la strada bianca che, oltrepassando un Tabernacolo del 1664, arriva in loc. il Trebbio, con il castello e la sua possente torre. Superato il borgo prendiamo a sinistra a q. 433 WP2 la carrareccia che in leggera discesa costeggia piccoli borghi a q. 366 WP3 e Tabernacoli, disegnando il bel panorama del Mugello, con la quale arriviamo alla strada statale in loc. Tagliaferro. In questo tratto di strada si trovano alcune fontane. Attraversata la statale oltrepassiamo un cancello ritrovando la strada bianca, che seguiamo per poche centinaia di metri per prendere a sinistra oltrepassando un ponte della ferrovia. Continuiamo con il CAI 00, di fronte al cancello di una abitazione seguiamo a destra e tornando nel bosco arriviamo in loc. Camporomano. Prendiamo a destra il sentiero a q. 404 WP4 in salita nel bosco per arrivare su strada asfaltata, con la quale oltrepassiamo i prati e la millenaria Badia del Buonsollazzo a q. 554 WP5 (Purtroppo in cattivo stato di manutenzione, ed è un vero peccato). Superata la Badia seguiamo a sinistra il sentiero a q. 600 WP6 che per bosco e prati arriva all'inizio del viale alberato che conduce al Sacra Eremo di Monte Senario a q. 803 WP7. Dopo una (purtroppo) veloce visita, una sosta ristoratrice nel punto di ristoro del Convento e fatta scorta di acqua, ripartiamo scendendo la ripida scesa nell'abetaia e, passando per l'antica ghiacciaia del Convento, usciamo sulla strada asfaltata che porta a Pratolino. Seguiamo la strada in discesa ed arrivati in corrispondenza di una Croce di ferro (dedicata ai Sette Santi, fondatori dell'Ordine dei Servi di Maria), prendiamo a sinistra a q. 622 WP8 per prati in direzione Vetta Le Croci. Questo tratto è completamente aperto in una distesa di campi e prati meravigliosi e la vista su Fiesole e su Firenze ci dà ancora più forza per continuare, ma la meta è ancora lontana. Il sentiero continua in discesa superando Borgo Capanne per arrivare ad attraversare una strada asfaltata in loc. Alberaccio. Risaliamo brevemente con il sentiero che, attraversata una seconda strada, ci porta al passo della Catena a q. 515 WP9. Con il CAI 2 iniziamo la salita a Poggio Pratone, il sentiero a tratti pianeggiante e a tratti in ripida salita, sembra non finire mai. Raggiunta la cima a q. 699 WP10 raggiungiamo in discesa il ripetitore Telecom a q. 670 WP11. Continuando a scendere arriviamo a Montefanna e con la provinciale oltrepassiamo la frazione di Borgunto per giungere infine a Fiesole a q. 304 WP12, dove ci concediamo un bel gelato. Firenze è lì, sotto di noi, ma ci vuole ancora un po' per arrivare. Ripartiamo percorrendo Via Beato Angelico e quando questa curva a destra proseguiamo a dritto in Via Benedetto da Maiano fino a prendere a destra a q. 180 WP13 una carrareccia in leggere discesa (CAI 7 che proviene dalle Cave di Maiano) in corrispondenza di una chiesetta. Oltrepassiamo Settignano per giungere in Via Lungo L'Affrico che costeggia l'omonimo torrente, fino ad arrivare in V.le Righi che percorriamo a destra. Con Via Calatafimi arriviamo a Campo di Marte, costeggiamo lo stadio A.Franchi percorrendo Via Fanti e giungere al cavalcavia con cui superiamo i binari della Stazione di Campo di Marte. Proseguiamo per raggiungere Piazza Santa Croce ed infine Piazza della Signoria a q. 62 WP14, punto di arrivo della Via Degli Dei. Noi facciamo ancora un po' di strada per raggiungere la Stazione Ferroviaria di Santa Maria Novella.

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