Acquerino (EAI)
Escursione
invernale con giro ad anello nella Riserva Naturale dell'Acquerino.
Data:
1 Gennaio 2015
Partenza:
Da Pistoia con la S.P. 24 (Pistoia – Riola), raggiungiamo Ponte a
Rigoli dove parcheggiamo. Da Porretta T. con la S.S. 64 raggiungiamo
Ponte alla Venturina, dopo il ponte svoltiamo a sinistra in direzione
di Badi sulla S.P.51, superiamo il paese seguendo l'indicazione di
Monachino, sulla S.P. 43 e poi la S.P.24, fino a Ponte a Rigoli.
Note:
Bella e solitaria escursione in un ambiente magico e incontaminato,
in una veste inconsueta. Regno degli animali selvatici, in
particolare del cervo.
Dopo i festeggiamenti di fine anno, (per la verità nemmeno troppi), vogliamo cominciare l'anno nel migliore dei modi. Visto che la neve sui nostri Appennini non manca, nemmeno in posti non proprio di alta montagna, dove la neve negli ultimi anni non è proprio di casa. Posti molto belli, purtroppo (o per fortuna) poco conosciuti e di conseguenza poco frequentati. Quindi cosa c'è di meglio di una bella ciaspolata, confortati da una fredda ma bella giornata di sole?
Dopo i festeggiamenti di fine anno, (per la verità nemmeno troppi), vogliamo cominciare l'anno nel migliore dei modi. Visto che la neve sui nostri Appennini non manca, nemmeno in posti non proprio di alta montagna, dove la neve negli ultimi anni non è proprio di casa. Posti molto belli, purtroppo (o per fortuna) poco conosciuti e di conseguenza poco frequentati. Quindi cosa c'è di meglio di una bella ciaspolata, confortati da una fredda ma bella giornata di sole?
Fonti:
Ponte a Rigoli, Badia a Taona.
Sentieri:
CAI 11 - CAI 17 - CAI 9/A
Itinerario: Il nostro itinerario inizia a Ponte a Rigoli a q.802 WP1
di fronte alle vasche ristrutturate del vecchio allevamento di trote.
Prendiamo a sinistra in salita
WP2
e ancora a sinistra WP3
fino a raggiungere la stazione della Forestale. Proseguiamo a dritto
WP4
in falsopiano in direzione del ex rifugio, WP5
oltrepassiamo la sbarra e seguiamo la larga strada forestale su CAI
17, sulla quale troviamo un uccellino morto, sicuramente di freddo,
visto che più in la troviamo anche il nido. ( Nei giorni scorsi ci
sono state bufere di vento) Il triste incontro non cancella
l'allegria che caratterizza la giornata. Percorriamo la forestale
ignorando le laterali, fiancheggiamo boschetti di Abeti di Douglas.
Svoltiamo seccamente a sinistra al bivio WP6
dopo essere usciti dal bosco e subito raggiungiamo il rifugio del
Faggione delle Valli a q.938 WP7.
Proseguiamo sul largo sentiero che sale con grandi tornanti fino a
raggiungere un piccolo pianoro, da cui inizia a destra uno stretto
sentiero in salita più ripida che entra nel folto del bosco di
Faggi. In breve raggiungiamo un quadrivio in località La Forca a
q.1173 WP8,
ignorando i sentieri a destra e sinistra andiamo a dritto in piano,
mantenendoci sulla destra e ignorando la laterale a sinistra. (ATTENZIONE) Il sentiero scende nella splendida faggeta, oltrepassiamo
il fiumiciattolo, costeggiamo il casotto dell'acquedotto, ed infine
usciamo dal bosco su una grande strada forestale. La seguiamo a
sinistra in discesa WP9,
per prendere a destra WP10
una strada privata che ci conduce alla Badia a Taona a q.1058 WP11.
Un posto
meraviglioso.
Ripartiamo scendendo le scalette di fronte alla fontana e scendiamo a
vista fino a oltrepassare una sbarra, prendiamo a destra sulla strada
che percorrevamo in precedenza, successivamente a sinistra al bivio
su grande slargo WP12.
Seguiamo la strada in discesa per alcune centinaia di metri, per
prendere a destra nel bosco WP13
oltre una catena, in corrispondenza di un cartello che segnala una
Strada Medioevale, che percorreremo. Con attenzione guadiamo il fiume WP14
e
seguiamo il suo corso e costeggiando alcuni insediamenti medioevali
WP15
giungiamo al punto di partenza.
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