GIRO DELLE 4 VALLATE
Val di Bure, Val di Brana, vallata dell’Ombrone e Valle del Vincio. Quattro vallate unite in un unico itinerario. Un su e giù sulle prime colline pistoiesi, fra piccoli borghi, paesi, una villa da sogno e panorami spettacolari.
Data: 12 Marzo 2023
Partenza: Da Candeglia, periferia a nord di
Pistoia.
Note: Il percorso non presenta difficoltà.
Fonti: In tutti i paesi
attraversati si trova una fontana, oppure si può chiedere alle abitazioni.
Sentieri: Una cinquantina di
metri del CAI 208, un pezzo della Romea Nonantolana.
Itinerario: Sabato 11 e Domenica 12, insieme agli
amici del CAI di Pistoia, dovevo essere sulle nevi delle Pale di S. Martino con
le ciaspole, per la chiusura della stagione delle ciaspolate. Non sono andato
sulle Dolomiti. E’ andata così. AD MAIORA
Parto da Candeglia in una calda mattinata in cui la primavera
prepotentemente avanza, percorrendo via Cialdina. Dopo alcune centinaia di
metri, seguo a sinistra costeggiando il retro di una colonica e in seguito
attraverso un vigneto, per poi arrivare alla chiesa di S. Alessio. Oltrepasso
la catena che delimita il sentiero in mezzo agli ulivi, costeggio a destra la
grande abitazione, dove abita il mio amico Salvatore Magazzini, un artista, un
grande pittore, quindi di nuovo su asfalto in via di Mezzomonte. Sinistra, al
successivo bivio a destra e subito di nuovo a sinistra oltrepassando un
cancello, un pezzo di sterrato, per poi tornare su asfalto in via di
Collegigliato. Seguo a destra percorrendo i tornanti che la strada disegna,
alla cui fine continuo a sinistra su sterrato arrivando a Pozzofondo, quindi
costeggio la bella villa del Talini in località Villanova, e di nuovo su
asfalto, con cui arrivo a Valdibrana. Percorro via delle Fontane, di fronte
alla bella chiesa di S. Romano, al bivio a destra in salita, quindi percorro
uno sterrato nel bosco con cui arrivo alla bellissima villa Philipson. Seguo a
sinistra girando intorno ad essa, sulla parte di mezzogiorno, bellissima,
imponente e domina uno stupendo panorama su Pistoia e la sua piana. Tornato
sull’asfalto della Ss 64 Porrettana continuo a destra, con molta attenzione,
fino ad incrociare poco sopra via S. Felice e Secciarelle. Che percorro in
discesa per alcune centinaia di metri, in località Macchiavello, civico 6,
continuo a sinistra su sterrato, costeggiando a sinistra una abitazione, per
poi inoltrarmi nel bosco, dal quale esco in località Le Capanne. Attraversato
il piccolo borgo continuo a scendere in direzione del paese di S. Felice. Al
quale arrivo dopo aver sottopassato i grandi archi del ponte della ferrovia Porrettana, e oltrepassato una piccola zona industriale. In paese è presente
un piccolo supermercato, un bar e altri esercizi commerciali. Alla fine del
paese attraverso il ponte sull’Ombrone, continuo a dritto, e in corrispondenza
del piccolo bivio seguo a sinistra, tornando su sterrato in ripida salita. Alla
fine della quale prendo a destra su larga carrareccia, con la quale arrivo al
piccolo borgo di Igno, completamente ristrutturato, e successivamente al paese
di Piazza. A Igno incontro l’amico presidente del CAI di Pistoia e sua moglie,
che più o meno hanno fatto lo stesso mio itinerario, e con i quali continuo il
percorso. Attraversiamo la Sr 66, oltrepassiamo il paese di Castel di Piazza,
alla fine del quale torniamo su sterrato, e tenendo la sinistra, in mezzo agli
ulivi, l’ultimo pezzo su asfalto, arriviamo a Gello. Sulla sinistra orografica
dell’Ombrone seguiamo il suo corso, poco oltre la cascata saliamo su una scala
di ferro, quindi con via dei Barbi arriviamo a Capostrada. Costeggiando la
chiesa entriamo nel parco del Villone Puccini, dove i miei compagni di cammino
si fermano. Fuori dal parco continuo a sinistra, attraverso il piccolo ponte,
per poi proseguire a destra su via della Quiete, con la quale arrivo alla fine
del percorso in piazza Oplà. Alla prossima.
ULTREYA
I NEVER WALK ALONE
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