LIZZANELLO - LE GRAZIE - CASE GERI - LIZZANELLO
Bella escursione ad anello sulle colline appena fuori Pistoia. Paesi,
borghi, persone, storie di vita e resilienza.
Data: 21 Gennaio 2024
Partenza: Dal paese di Lizzanello, raggiungibile
con via di S. Felice e Piteccio, e via di Lizzanello.
Note: Il percorso non presenta particolari difficoltà. In
alcuni punti del percorso i rovi renderanno difficile il passaggio, se non
curati. E’ consigliata la traccia GPS.
Fonti: Nella prima parte del
percorso si trovano molte fonti. Oltre, chiedere nei paesi e borghi.
Sentieri: Romea Strata, Cammino
S. Bartolomeo, Ecomuseo Trekking.
Itinerario: Con parecchi mesi di ritardo faccio
questa escursione, alla scoperta di questa parte di territorio da me conosciuta
solo in parte. Ed è come mi aspettavo,
panorami, paesi, piccoli borghi, persone gentili e socievoli che si prendono
cura del loro territorio, e con le quali è piacevole fare quattro chiacchiere.
Però, questo itinerario presenta due pecche, di cui una molto importante. Se si
possono ignorare i tratti di asfalto, meno di un terzo, (all’inizio e alla
fine), non si può fare lo stesso con i tratti di sentiero invasi dai rovi. Per
adesso si passa bene, ma nei prossimi mesi sarà molto difficile. Quello che mi
fa essere fiducioso è il fatto che alcuni di questi tratti si trovano sul
percorso della Romea Strata e del Cammino di S. Bartolomeo, per cui la speranza
è che qualcuno si prenda cura della pulizia del sentiero. Anche il tratto
finale del sentiero interessato dai rovi è battuto, segno che le persone ci
passano, ci sono due capanni di cacciatori ed è proprio sopra il paese di
Lizzanello, quindi speriamo bene.
Parto da Lizzanello, che raggiungo oltrepassando il paese di S. Felice,
subito dopo seguo a sinistra le indicazioni per Le Grazie per prendere
immediatamente ancora a sinistra, oltrepasso il ponticello e dopo una serie di
tornanti arrivo al punto di partenza.
Prendo a sinistra in leggera salita su lastricato, a fianco della fontana WP1 a q. 291, pochi metri e giungo alla fine del paese in corrispondenza di un
bel pozzo coperto e una chiesetta in rovina. A destra della quale seguo su
sterrato il sentiero in discesa dove noto i segni del cammino della Romea Strata e i segni gialli del cammino di S. Bartolomeo, da me percorsi anni fa. Il
primo, quando l’ho percorso io si chiamava diversamente, il secondo in parte ha cambiato percorso. Alla fine della discesa oltrepasso il
torrente su un ponticello di legno, alla cui destra a fatica noto un ponte in
pietra a due arcate completamente coperto di edera e di erbacce, peccato.
Oltrepasso la marginetta quindi costeggio le abitazioni in località Il Botro,
alla cui fine continuo a sinistra WP2 in salita su breve tratto cementato.
Tornato su sterrato e in mezzo agli ulivi WP3 costeggio una fonte recante la data del
1902 WP4 prima di arrivare sull’asfalto, che percorrerò per un bel tratto. Seguo a
sinistra, oltrepasso il paese di Saturnana WP5, con la bella chiesa del 989, supero il
paese di Le Grazie mentre la campana batte le undici, per poi arrivare a
Piternecca Alta poco lontano. Alla piazzetta con la fontana WP6 tengo la sinistra in salita, alla cui fine dopo aver goduto dell’ottimo
panorama, prendo ancora a sinistra e costeggiando le abitazioni continuo sul
sentiero in discesa tornando nel bosco. Qui è possibile avere difficoltà a
proseguire, se non curato, i rovi potrebbero ostruire il sentiero. Il quale pur
presentando più punti sconnessi, è abbastanza individuabile, e comunque, anche
se pochi, in aiuto ci sono i segni gialli del S. Bartolomeo e i cartelli della
Romea Strata. In salita arrivo ad un piccolo spiazzo, dal quale parte un ampio
sterrato che si ricongiunge sempre in salita alla valle del fiume Reno. Seguo a
sinistra costeggiando dall’alto la ex colonia, e dopo un paio di km seguo a
sinistra in discesa, sempre su larga carrareccia. Costeggio un’abitazione in
località Campognana, prima di arrivare a Case Geri, dove comincia la strada
asfaltata che percorrerò per un tratto oltrepassando la località di Selvapiana.
In corrispondenza di una curva a destra torno su sterrato a sinistra, per
percorrere il sentiero che in breve mi riporterà al punto di partenza. Purtroppo
questo tratto non è curato, quindi non è escluso che i rovi impediscano il
passaggio. Consiglio di percorrere questo tratto con le tracce sul gps. Dopo un
primo tratto a dritto vado a destra, passo sotto a due grossi tronchi che
impediscono il passaggio e proseguo a destra in una larga radura a due livelli.
Scendo a quello inferiore e continuo a dritto tenendo il capanno da caccia a
destra, poco dopo con molta attenzione prendo a sinistra superando alberi e
rami caduti. In breve arrivo ad un altro spiazzo più piccolo con un altro
capanno da caccia. Adesso una evidente e
sconnessa carrareccia mi riporta a Lizzanello, in corrispondenza della
chiesetta all’estremità del paese. Escursione non impegnativa sotto l’aspetto
fisico, appagante per l’aspetto paesaggistico e per il contatto con gli
abitanti, i quali presidiano il territorio con amore e passione. Peccato per i
tratti che presentano criticità, però confido nel fatto che sono vicino ai
paesi, quindi spero siano visitati e gran parte dei sentieri sono percorsi
da cammini frequentati, quindi sicuramente qualcuno ne prenderà cura. Ultreya.
CAMINAR ES ATESORAR
I NEVER WALK
ALONE
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