Poggio Camperlini
Itinerario
solitario e poco conosciuto, con partenza dalla perferia di Pistoia
per giungere ad oltre mille metri di quota, attraversando ampi boschi
di faggi e semplici residenze estive immerse in una natura ancora
integra.
Data:
27 Febbraio 2017
Partenza:
Dal paese di Candeglia, estrema periferia di Pistoia. Che raggiungo
con i mezzi pubblici del COPIT.
Note:
Itinerario privo di difficoltà. Per la lunghezza, ma soprattutto per
i dislivelli, è adatto a persone con buon allenamento. A parte il
periodo estivo, è un itinerario molto solitario, anche perchè per
un tratto dell'itinerario si percorre un sentiero non segnato e poco
conosciuto.
Fonti:
Candeglia, Valdibure, Acquifreddula, Loc. La Torre, Germinaia.
Sentieri:
CAI 204, CAI 00-GEA, CAI 208.
Itinerario:
Dal capolinea del bus prendo a sinistra in via di Santomoro e
percorse poche centinaia di metri seguo ancora a sinistra in via di
Caloria e Valdibure a q. 131, appena superato un ponte denominato
“ponte dei Carabinieri” dove inizia il CAI 204 che continua su
sterrato con il quale arrivo a costeggiare a sinistra la bella Villa
di Caloria su asfalto a q. 220. Poco dopo seguo a destra sempre in
via di Caloria e Valdibure, con la quale ritrovando lo sterrato, dopo
una corta e ripida salita, arrivo alla bellissima Pieve di Valdibure
a q. 309 WP1, da cui si gode di un bel
panorama. Lasciato il grande piazzale seguo su asfalto l'ampia curva
prima di prendere a sinistra in via dei Casolari a q. 334, con la
quale oltrepasso un campo sportivo e costeggiando la recinzione di
una abitazione, continuo a destra al bivio a q. 375 WP2.
Con il CAI 204 procedo sul largo sentiero in salita godendo di ampi
panorami sui paesi circostanti, ad un trivio contrassegnato da una
croce seguo a sinistra a q. 579 WP3. Arrivo
su una larga carrareccia che seguo a sinistra in leggera salita per
alcune centinaia di metri, per prendere a destra un largo sentiero
con il quale arrivo alla sorgente di Acquifreddula a q. 920 WP4.
Giunto al quadrivio
in località Crociale a q.
982 WP5 prendo
a sinistra il CAI 00-GEA, con il quale oltrepasso il punto più alto
dell'itinerario a q. 1077, attraverso i Prati Migliorati (ottimo
posto per fare uno spuntino) prima di arrivare al Poggione a q. 1066.
Seguo a dritto in discesa su asfalto, per lasciarlo poche centinaia
di metri dopo prendendo a sinistra a q. 1060 WP6
e subito a destra a q. 1056 WP7
su sterrato. Continuo a scendere costeggiando a sinistra un casotto a
q. 997 e quindi un laghetto (una presa d'acqua antincendio in loc.
Montanile). In breve arrivo ad un bivio che seguo a sinistra in
discesa a q. 935 WP8 oltrepasso
alcune costruzioni, abitate d'estate, e una sorgente prima di
arrivare ad incrociare il CAI 208 in loc. Poggio Camperlini a q.733
WP9.
Arrivato a q. 657 WP10
prendo a sinistra sempre con il CAI 208, che lascio per prendere a
sinistra in corrispondenza di un quadrivio uno stretto sentiero in
corta salita a q. 547 WP11.
Arrivato ad un piccolo spiazzo vado a destra a q. 528 WP12
e subito a sinistra sempre in discesa e quindi a sinistra su una
carrareccia più larga in prossimità di una abitazione, arrivando
poco dopo sulla strada asfaltata. La seguo a destra a q. 436 e ancora
a destra a q. 396 sulla “panoramica” in direzione di Germinaia,
al quale arrivo pochi chilometri dopo facendo poi una sosta sulle
panchine della Chiesa a q. 295 WP13.
Al sottostante Cimitero, con il ritrovato CAI 208 seguo a dritto su
sterrato, alla cui fine in loc. Sterpeti continuo ancora a dritto su
asfalto, per lasciarlo nuovamente in corrispondenza di una ampia
curva a sinistra, seguendo a dritto su sterrato via di Germinaia.
Costeggio il vecchio Ospedale psichiatrico e dopo aver ritrovato
l'asfalto, al bivio seguente seguo lo stesso a sinistra a q. 111
WP14, in
via delle Gaine e proseguo a dritto in corrispondenza di una
abitazione tornando a seguire la strada asfaltata a sinistra in via
M. Buonarroti. Alla cui fine prendo ancora a sinistra in via della
Quiete, con la quale arrivo ad attraversare via Marini arrivando in
Piazza Oplà, fine dell'itinerario.
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