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Fregio Robbiano "Alloggiare i Pellegrini" - Ospedale del Ceppo di Pistoia

1 febbraio 2018

Giro del Gennaio


Su e giù per la Montagna Pistoiese. Anello nell'alta valle dell'Orsigna, con salita al rifugio di Portafranca a q. 1580. Attraversando praterie d'alta quota e superbe faggete.

Data: 8 Giugno 2017

Partenza : Con la S.R. 64 (Brennero Abetone) raggiungiamo il paese di Campo Tizzoro. Superata la vecchia fabbrica della SMI, svoltiamo a destra per raggiungere il paese di Maresca. Superata la chiesa, immersi in splendida faggeta raggiungiamo la località di Casetta Pulledrari. Possiamo lasciare l'auto al parcheggio antistante il campeggio.

Note: Escursione abbastanza impegnativa per i dislivelli. Molto gratificante per i luoghi attraversati. Conviene fare scorta di acqua (soprattutto in estate) in quanto alcune fonti non sempre buttano.
Fonti: Lavacchini, Fonte S. Camillo, Gabelletta, Portafranca, Fonte Uccelliera, Fonte del Cacciatore, Sentiero 3 (sbarra).
Sentieri: Sentiero MPT, CAI 33 – GEA 00, CAI 53, CAI 5, CAI 20, CAI 3.


Itinerario: Dal parcheggio antistante il campeggio del Teso torniamo sulla strada asfaltata che percorreremo in salita per alcune decine di metri. Prendiamo a destra la larga strada forestale, sentiero MPT, oltrepassiamo la sbarra e in leggera salita superiamo una secca curva a sinistra, poco dopo raggiungiamo Pian della Trave a q. 1317 WP1. Con il CAI 33, o GEA 00, proveniente da Pracchia, attraversando una magnifica faggeta raggiungiamo il Passo della Pedata del Diavolo in località Rombiciaio a q. 1362. Prendiamo a destra a q.1369 WP2 in discesa e con il CAI 53 entriamo nella verde e fresca valle dell' Orsigna. Attraversato il piccolo torrente arriviamo alla bella borgata di Lavacchini. Oltrepassato il borgo e la bella fonte di S. Camillo a q. 881 WP3, proseguiamo in discesa per prendere al bivio successivo a sinistra in salita. Superato un bivio a destra, con ampie curve piano piano guadagniamo quota, lasciamo la strada principale per prendere ancora a destra una laterale in piano che in poche decine di metri ci conduce a Casa Moretto, a q. 991 WP4. Superiamo la bella borgata, (che d'estate si ripopola) a sinistra con il CAI 5, proveniente dal paese di Orsigna. Poco sopra costeggiamo la borgata di Casa Aldria, e in ripida salita arriviamo a seguire il CAI 5 a sinistra a q. 1106 WP5. Oltrepassata una costruzione che ci ricorda di quando I pastori facevano la transumanza (l'ultimo dei quali me lo ricordo) e un grande prato dove gli scout hanno fatto un “campo”, poco oltre arriviamo alla Fonte della Gabelletta a q. 1179 WP6 dove con l'esile filo d'acqua riusciamo a bere. Percorrendo il sentiero in costante e a tratti faticosa salita, in circa due ore arriviamo al rinnovato rifugio di Portafranca a q. 1580 WP7, gioiello del CAI di Pistoia, incastonato nell'alta valle dell'Orsigna. A sinistra del rifugio prendiamo il sentiero CAI 35 e successivamente il CAI 5 con il quale attraversando mirtillaie arriviamo alla Fonte dell'Uccelliera a q.1670 WP8, continuiamo sullo stretto sentiero, CAI 00, fino ad arrivare al Passo del Cancellino a q. 1632 WP9. Con il Monte Gennaio che fa da sentinella svoltiamo seccamente a sinistra con il CAI 20 e percorrendo alternativamente praterie d'alta quota e boschi di faggio, arriviamo a prendere a destra al bivio sotto il Passo della Nevaia a q.1607 WP10. Costeggiamo a dritto la fonte del Cacciatore,(non sempre butta) prendendiamo poco dopo a sinistra a q. 1572 WP11 e oltrepassando il passo dei Malandrini a q.1577 giungiamo al rifugio del Montanaro a q.1567 WP12 del CAI di Maresca (La fonte non sempre butta). Continuiamo con il CAI 3, adesso in forte discesa, raggiungiamo di nuovo Il Rombiciaio a q. 1362 WP13. Sempre in discesa teniamo la destra con il CAI 3, e superata una fonte e una sbarra incontriamo di nuovo l'asfalto con il quale, dopo aver constatato che il rifugio della Casetta Pulledrari purtroppo è ancora chiuso, arriviamo in breve al punto di partenza.








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