a

a
Fregio Robbiano "Alloggiare i Pellegrini" - Ospedale del Ceppo di Pistoia

27 agosto 2017

VETTA-MARE 

Tappa nr. 7: CAPALBIO – PORTO ERCOLE

Data: 11 Ottobre 2017

Partenza: Dal paese di Capalbio.

Note: Tappa priva di difficoltà. Solo la lunghezza richiede un buon allenamento.
Fonti: Una sola fonte, poco prima di Ansedonia. Ci possiamo rifornire nei paesi o presso le abitazioni.
Sentieri: Oltre all'itinerario Vetta Mare, è segnato il percorso Capalbio – Porto Ercole della Provincia di Grosseto.


Itinerario: Partiamo dal paese di Capalbio e con via Nuova, via V. Veneto e via Dionisi arriviamo al bivio a q. 148 WP1 contrassegnato con una tabella del percorso Vetta Mare che segue a destra, lo ignoriamo e continuiamo a dritto sulla strada priva di traffico (evitando la lunga percorrenza sulla provinciale). Con la strada in pari piano piano ci allontaniamo dal paese e giunti al bivio con la Strada Pian del 40, la seguiamo a destra fino a raggiungere la Provinciale che prendiamo a sinistra. Poche centinaia di metri e facendo attenzione in corrispondenza di una casa andiamo a dritto oltrepassando un cancello di legno a q. 42 WP2 (richiudere). Oltrepassato lo stesso prendiamo il largo ed evidente sentiero a sinistra, con il quale entrando in un basso bosco di macchia mediterranea arriviamo a prendere a sinistra a q. 68 WP3. Continuiamo in saliscendi fino a prendere a sinistra in corrispondenza di alcuni blocchi di cemento a q. 86 WP4, ancora poco ed a q. 110 WP5 seguiamo a destra in discesa, fino ad oltrepassare un altro cancello con il quale usciamo dal bosco. Seguiamo la lunga e dritta sterrata e tornati sull'asfalto lo prendiamo a sinistra in via del Giardino, oltrepassando alcune abitazioni (Seconda variante - E' una scorciatoia, che ci permette inoltre di evitare un bel po' di asfalto). Poco meno di un km e prendiamo a destra a q. 13 WP6 una sterrata con la quale dopo aver aggirato una abitazione percorriamo un bel sentiero in mezzo ai campi. Giunti a q. 11 WP7 teniamo il sentiero a destra costeggiando i pali di cemento di una linea elettrica e tornati su asfalto lo seguiamo a sinistra. Poco dopo prendiamo a destra una provinciale, che lasciamo quasi subito per seguire sempre a destra una sterrata a q. 10 WP8. In corrispondenza di un cancello di ferro continuiamo sullo sterrato a destra e ignorando le laterali oltrepassiamo un agglomerato di case per vacanze. Oltrepassiamo la S.S.1 Aurelia con il cavalcavia, continuiamo a dritto sottopassando la ferrovia e dopo aver preso a dritto un quadrivio troviamo l'unica fontana a q. 4 WP9 del percorso. Superata l'antica Torre della Tagliata che fa da guardia al paese di Ansedonia, ci aspetta una “bella” salita con via delle Mimose, che percorriamo poi anche in discesa nella speranza di arrivare al mare di trovare un bar! Purtroppo troviamo solo un canale che superiamo con un ponte, alla cui fine seguiamo a destra a q. 9 WP10 inoltrandoci nel Tombolo della Feniglia, una striscia di terra incontaminata dove gli animali vivono in piena libertà. Percorriamo il lungo viale di oltre 5 Km. che attraversa una delle più belle pinete Italiane, alla fine della quale tornati su asfalto seguiamo a sinistra la strada pedonale con cui arriviamo poco dopo al paese di Porto Ercole e quindi al suo porto dove poniamo fine a questa lunga tappa e all'itinerario Vetta Mare, il cammino che ci ha visto partire da q. 1738 del Monte Amiata e in sette tappe arrivare al mare di Porto Ercole sul promontorio del Monte Argentario. 


Nessun commento:

Posta un commento