ABETONE
– PIAN DI NOVELLO
Lunga
escursione con le ciaspole nella riserva di Campolino. Percorrendo il
crinale che dal Pizzo Alpestre a q. 1740 oltrepassa il Poggione a q.
1771 e scende a Campolino.
Data:
18 Novembre 2017
Partenza:
Dal paese di Abetone che si raggiunge con la S.R. 66 e
successivamente con la S.S.12. E' servito dai mezzi pubblici del
COPIT, linea
54.
Note:
Adatto a persone allenate. Non ci sono particolari difficoltà, solo
da prestare un po' di attenzione percorrendo il crinale. In
corrispondenza del quale sono visibili gli antichi pilastri
confinanti in pietra arenaria che furono posti nell' Ottocento a
confine tra il Granducato di Toscana e il Ducato di Lucca.
Fonti:
Abetone, Lago Baccioli (non sempre butta) e nel finale, oltrepassato
l'ingresso dell'Orto Botanico.
Sentieri:
CFS 14, CFS 02, CFS 01, CAI 100.
Itinerario:
Colpevolmente in ritardo con la prima nevicata mi appresto a
intraprendere la prima ciaspolata della stagione. Dalla stazione
dell'autobus, con il quale arrivo all'Abetone torno indietro fino al
residence Boscolungo. Oltrepassato il ponte delle Lime a destra
comincia il viale Regina Elena, con il quale supero una sbarra, ed
arrivato ad un bivio prendo a sinistra in discesa in direzione del
Lago Baccioli, al quale arrivo poco dopo a q. 1289 WP1.
Torno sull'asfalto e con le ciaspole in mano prendo a destra, poco
dopo ignoro la strada a destra che porta all'Orto Botanico in
corrispondenza di un'ampia curva a sinistra con punto picnic, poche
decine di metri
e prendo a destra a q. 1192 WP2
il sentiero CFS 02 che oltrepassa il bellissimo ponte romanico della
Sega, dal quale comincia la lunga e a tratti dura salita che mi
porterà sul crinale. Superato il ponte tengo la destra in pari
costeggiando il torrente dall'alto, al bivio successivo prendo a
sinistra in salita seguendo i segni del CFS 02. Continuo in salita
fino ad arrivare a q. 1349 WP3
dove ignorando la laterale a sinistra continuo a dritto in lieve
discesa. Continuo sempre sul CFS 02 arrivando a prendere a destra in
salita a q. 1297 WP4
per
giungere poco dopo ad incrociare la dismessa pista da sci Beatrice,
poco sopra Pian di Novello. Seguo a destra la pista da sci con il CFS
01 e in costante e dura salita oltrepasso un casotto per arrivare
poco dopo al vecchio rifugio Flora Alpina. La cima non è lontana,
la vedo, ma per arrivarci devo percorrere un pezzo di ripida salita.
Arrivo al monumento eretto in memoria dei Partigiani caduti (qui
passava la Linea Gotica) e quindi ai 1740 m. del Pizzo Alpestre. Dal
Monumento salgo sul Monte Poggione a q. 1771, da cui si domina un bel
panorama e seguendo il CAI 100 percorro il crinale fino a sovrastare
i vasti pratoni di Campolino. Scendo il pendio dove tante persone
come me hanno imparato a sciare, fino ad arrivare alla base dello
stesso, dove inizia la vecchia pista da sci “Rossa” a q. 1716
WP5.
Seguo le sue curve e i suoi “muri” in discesa, alla fine della
quale prendo a destra il CAI 104 con il quale arrivo al parcheggio
della ex cabinovia del Sestaione. Oltrepasso il ponticello e
l'ingresso dell'Orto Botanico e su asfalto in lieve discesa arrivo
sulla strada percorsa stamani mattina. La percorro al contrario, in
lieve salita fino al Lago Baccioli, dove continuo su asfalto
arrivando poco dopo a Fontana Vaccaia sulla S.S. 12 alla fine di
questo itinerario. Itinerario lungo, faticoso e molto bello (almeno
per me), peccato per la neve, veramente poca.
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