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Fregio Robbiano "Alloggiare i Pellegrini" - Ospedale del Ceppo di Pistoia

11 gennaio 2024

ANELLO DEL M. GENNAIO  

Ancora una volta Appennino. Monte Gennaio, e il rifugio di Portafranca, un super classico della Montagna Pistoiese. Ma sempre bello e affascinante. Posti del cuore.

Data: 8 Ottobre 2023

Partenza: Dalla Casetta Pulledrari. Che si raggiunge con Sr 66, da Campo Tizzoro con la Sp Lizzanese, infine dal paese di Maresca con via del Teso.

Note: Il percorso non presenta difficoltà. Solo un minimo di allenamento 

Fonti: Lungo il percorso si trovano molte fonti. (La fonte del Cacciatore, d’estate è quasi sempre asciutta) 

Sentieri: CAI 203, MPT, CAI 220, CAI 00, CAI 235, CAI 203, CAI 233, MPT. 

Itinerario: Per una serie di motivi parto tardi da Pistoia, quindi mi muovo con la macchina, destinazione Casetta Pulledrari. In una bellissima giornata di questa estate, che sembra non finire mai.

Poco prima della sbarra con molto piacere noto che “qualcuno” ha rimesso il cartello che indica l’itinerario PRACCHIA ABETONE, da me percorso qualche anno fa. Un percorso che attraversa un vasto territorio della nostra montagna, posti molto belli, alcuni dei quali poco conosciuti.  

Oltrepasso la sbarra e mi incammino sul CAI 203, poche decine di metri e riempio la borraccia alla fonte a q.1232 WP1. Al seguente bivio seguo a dritto sul sentiero MPT, con il quale raggiungo i 1430 m. del passo della Maceglia. Procedo con lentezza, godendo della bella giornata, del sole che filtra tra gli alberi, di ogni passo che compio nella completa solitudine, del profumo del bosco. Proseguo ancora in salita, oltrepasso la fonte del Cacciatore a q. 1597 WP2, purtroppo asciutta, e piano piano arrivo fuori dal bosco, poco sotto il passo della Nevaia, dove il CAI 220, che seguo, continua a sinistra tagliando trasversalmente il costone della montagna. Queste praterie una volta erano calpestate da numerose greggi di pecore. Unico baluardo rimasto a memoria di quei tempi lontani, è una costruzione in pietra, riparo per i pastori, ormai un rudere, a lato del sentiero. Arrivato ai 1632 m. del passo del Cancellino, mi concedo una piccola pausa prima di continuare a destra in salita, ed arrivare poco dopo a prendere a destra in ripida salita il sentiero che mi porta ai 1810 m. del monte Gennaio. In vetta non sono solo, ci sono persone felici che scattano foto a ripetizione. Riparto dopo una piccola pausa e raggiunta la sottostante sella, taglio diagonalmente il costone della montagna arrivando alla fonte dell’Uccelliera a q. 1674 WP3. Purtroppo la siccità, la mancanza di piogge a quasi prosciugato la fonte. Solo un piccolo rivolo d’acqua esce dalla sorgente, non idoneo a riempire la borraccia. Questo è un problema anche per il rifugio di Portafranca, il quale ha le prese dell’acqua qui vicino. Poco dopo arrivo al bellissimo rifugio di Portafranca a q. 1580 WP4, dove tantissime volte ho prestato e presterò ancora servizio. Il rifugio è gestito dai soci volontari del Club Alpino di Pistoia. Riparto percorrendo il CAI 235 che scende a Piangrande, quindi a dritto attraversando una bella faggeta, ed arrivare in leggera salita sul CAI 203. Continuo a sinistra in discesa arrivando poco dopo al passo del Rombiciaio a q. 1362, proseguo a dritto sul CAI 233 fino ad arrivare a Pian della Trave a q. 1317. Quindi a destra su sentiero, poi su larga carrareccia arrivo al punto di partenza. Ultreya.

CAMINAR ES ATESORAR
I NEVER WALK ALONE

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