LAGO
SCAFFAIOLO (EEAI)
Ultima escursione invernale: Lago Scaffaiolo. Attraverso il Monte Spigolino a q. 1826 e Il Cupolino a q.1854. In una splendida giornata di sole.
Data: 9 Marzo 2017
Data: 9 Marzo 2017
Partenza:
Con i mezzi pubblici, percorrendo la S.R.66 e la S.S.12 fino a
Cutigliano. E con la funivia fino alla Doganaccia.
Note:
Nonostante le abbondanti nevicate dei giorni scorsi
ci sono molti spiazzi con pochissima neve e slarghi più o meno
grandi dove affiora l'erba. (D'altra parte è Marzo)
Sentieri:
Tratti di crinale e di quello che in estate è CAI 00 e CAI 66. Con
la neve è tutto molto a vista.
Fonti:
Non ci sono fonti lungo il percorso.
Itinerario:
Per l'ultima ciaspolata di questo inverno ho deciso di andare al Lago Scaffaiolo, ma per un percorso un pochino diverso. Uscito dalla
funivia calzo le ciaspole e oltrepassata la chiesetta, al bivio
seguente seguo a destra WP1
quella che in estate è una carrareccia con la quale arrivo al Passo della Croce Arcana a q. 1669 WP2.
Ancora a destra in quello che in estate è il CAI 00, oltrepasso i
ripetitori e arrivato alla base del Monte Spigolino prendo senza indugio
la linea di salita e incontrando qualche difficoltà a causa di
alcune lastre di ghiaccio sostituisco le ciaspole con i ramponi, che
naturalmente avevo con me e con i quali arrivo senza problemi in
vetta al Monte Spigolino a q. 1826 WP3
. Con calma inizio a scendere fino a q. 1735 del Passo della Calanca
WP4,
dal quale comincio a risalire zigzagando per scansare le chiazze
senza neve. La neve è poca ma lo spettacolo è meraviglioso lo
stesso e gratificato da questo, giungo poco sopra il Lago, scatto
alcune foto e poi con decisione arrivo in cima al Monte Cupolino a q.
1854 WP5
dal quale si gode un panorama su tutta la pianura di Pistoia e le
prealpi anche se oggi la giornata non è proprio limpida. Scendo fino
al casotto dell'impianto di risalita e con la pista fatta dal gatto
delle nevi arrivo comodamente al rifugio del Lago Scaffaiolo a q.1797
WP6.
E' una giornata meravigliosa (avrò la conferma la sera davanti allo
specchio) quindi mi godo uno spuntino e un po' di riposo sul muretto
davanti al rifugio, e con molta calma riparto per tornare alla
Doganaccia. Arrivato al Passo della Calanca mi tolgo i ramponi e
prendo a sinistra l'estivo CAI 66 WP7
che in facile e dolce discesa arriva ad incrociare la carrareccia
percorsa la mattina WP8.
La attraverso a dritto e in breve sono alla chiesetta e quindi alla
funivia con la quale torno a Cutigliano. Anche se la neve scarseggia,
la bellezza e la grandiosità del paesaggio ripaga ampiamente la
fatica dell'itinerario.
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