CAVALLEGGERI (Sentiero Dei) (E)
Anche
i territori costieri offrono la possibilità di escursioni di grande
interesse naturalistico, paesaggistico e storico. Sul promontorio di
Piombino c'è un percorso ad anello meraviglioso.
Data:
8 Marzo 2017
Partenza:
Con l'autostrada A11 fino a Migliarino, quindi la A12 da cui usciamo
a Rosignano. Continuiamo sulla S.S.1/E80 fino a San Vincenzo per
prendere la S.P. Della Principessa, quindi seguire le indicazioni per
Baratti.
Note:
La maggioranza delle persone associa Piombino al
suo porto e ad un importante (da un po' di tempo in crisi) polo
siderurgico. Percorrere il suo promontorio sarà una occasione per
conoscere una terra meravigliosa, un territorio ancora troppo poco
frequentato dagli escursionisti.
Sentieri:
La Romanella, CAI 300, CAI 302.
Fonti:
Baratti, nei pressi di Campo alla Sughera, Cala Moresca.
Itinerario:
E' possibile iniziare il percorso da diversi punti, noi abbiamo
deciso di iniziarlo dal Golfo di Baratti. Dopo avere lasciato l'auto
al grande parcheggio all'inizio del paese, torniamo sul lungomare e
dopo aver riempito le borracce prendiamo a sinistra Via della
Romanella costeggiando il parcheggio dove abbiamo lasciato l'auto.
Oltrepassato un grande albero, in breve giungiamo ad una ampia curva
a sinistra ed anziché proseguire su asfalto prendiamo il sentiero a
dritto (Via della Romanella – acropoli), nonostante il piccolo cartello che ci indica che lo stesso è chiuso per frana (in realtà è perfettamente percorribile). Sopraggiunti ad una
marginetta WP1
prendiamo a sinistra Via del Monastero per incrociare nuovamente la
strada asfaltata in località Reciso. Oltrepassato il cancello a
sinistra del parcheggio, ha inizio la “Via del Crinale” CAI 300
WP2
che attraversa il Promontorio di Piombino unendo Reciso con Cala
Moresca, Salivoli. Proseguiamo sull'ampia strada sterrata fino a
giungere ai ruderi della Chiesa di San Quirico WP3
oltrepassata
la quale arriviamo a Campo alla Sughera WP4.
Dopo aver toccato il punto più elevato iniziamo a scendere e prima
di arrivare ad una ampia radura incontriamo un punto panoramico WP5
che
ci permette di godere della vista di tutto il Golfo di Piombino.
Proseguiamo sul sentiero 300 ignorando tutte le deviazioni laterali
che ci permetterebbero di accorciare il percorso. Alla fine della
radura continuiamo su sentiero CAI 300 WP6
che
gira a destra e subito a sinistra in discesa WP7
su
stretto sentiero non segnato che in breve ci porta a Cala Moresca
WP8,
dove l'ora, il sole e le panchine ci inducono ad una sosta. Per
tornare al punto di partenza percorriamo nuovamente il promontorio,
ma questa volta sul mare con il sentiero dei Cavalleggeri, segnavia
CAI 302. Il sentiero prima largo, poi più stretto con continui
saliscendi, immergendosi nella macchia mediterranea arriva a Fosso
alle Canne WP9,
una spiaggia di sassi. Prendiamo a destra della stessa costeggiando
una proprietà privata seguendo il CAI 302. Oltrepassata la Fonte del
Soldato proseguiamo a sinistra WP10
ed
in ripida discesa arriviamo a Cala S. Quirico. Continuando a
percorrere il sentiero arriviamo a Buca delle Fate WP11,
scogliera e panorama semplicemente meraviglioso che merita una sosta.
Con dispiacere riprendiamo il nostro cammino proseguendo su sentiero
in continui saliscendi e superata una recinzione attraverso una
“aerea” scaletta prendiamo in corta ma ripida salita una
deviazione a causa di una frana WP12.
Rientrati sul sentiero principale superato il Faro della Marina
Militare WP13,
una ulteriore scaletta ed un punto panoramico WP14,
giungiamo al nostro punto di partenza.
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