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Fregio Robbiano "Alloggiare i Pellegrini" - Ospedale del Ceppo di Pistoia

13 marzo 2017

CAVALLEGGERI (Sentiero Dei) (E)



Anche i territori costieri offrono la possibilità di escursioni di grande interesse naturalistico, paesaggistico e storico. Sul promontorio di Piombino c'è un percorso ad anello meraviglioso.

Data: 8 Marzo 2017

Partenza: Con l'autostrada A11 fino a Migliarino, quindi la A12 da cui usciamo a Rosignano. Continuiamo sulla S.S.1/E80 fino a San Vincenzo per prendere la S.P. Della Principessa, quindi seguire le indicazioni per Baratti.
Note: La maggioranza delle persone associa Piombino al suo porto e ad un importante (da un po' di tempo in crisi) polo siderurgico. Percorrere il suo promontorio sarà una occasione per conoscere una terra meravigliosa, un territorio ancora troppo poco frequentato dagli escursionisti.
Sentieri: La Romanella, CAI 300, CAI 302.
Fonti: Baratti, nei pressi di Campo alla Sughera, Cala Moresca.


Itinerario: E' possibile iniziare il percorso da diversi punti, noi abbiamo deciso di iniziarlo dal Golfo di Baratti. Dopo avere lasciato l'auto al grande parcheggio all'inizio del paese, torniamo sul lungomare e dopo aver riempito le borracce prendiamo a sinistra Via della Romanella costeggiando il parcheggio dove abbiamo lasciato l'auto. Oltrepassato un grande albero, in breve giungiamo ad una ampia curva a sinistra ed anziché proseguire su asfalto prendiamo il sentiero a dritto (Via della Romanella – acropoli), nonostante il piccolo cartello che ci indica che lo stesso è chiuso per frana (in realtà è perfettamente percorribile). Sopraggiunti ad una marginetta WP1 prendiamo a sinistra Via del Monastero per incrociare nuovamente la strada asfaltata in località Reciso. Oltrepassato il cancello a sinistra del parcheggio, ha inizio la “Via del Crinale” CAI 300 WP2 che attraversa il Promontorio di Piombino unendo Reciso con Cala Moresca, Salivoli. Proseguiamo sull'ampia strada sterrata fino a giungere ai ruderi della Chiesa di San Quirico WP3 oltrepassata la quale arriviamo a Campo alla Sughera WP4. Dopo aver toccato il punto più elevato iniziamo a scendere e prima di arrivare ad una ampia radura incontriamo un punto panoramico WP5 che ci permette di godere della vista di tutto il Golfo di Piombino. Proseguiamo sul sentiero 300 ignorando tutte le deviazioni laterali che ci permetterebbero di accorciare il percorso. Alla fine della radura continuiamo su sentiero CAI 300 WP6 che gira a destra e subito a sinistra in discesa WP7 su stretto sentiero non segnato che in breve ci porta a Cala Moresca WP8, dove l'ora, il sole e le panchine ci inducono ad una sosta. Per tornare al punto di partenza percorriamo nuovamente il promontorio, ma questa volta sul mare con il sentiero dei Cavalleggeri, segnavia CAI 302. Il sentiero prima largo, poi più stretto con continui saliscendi, immergendosi nella macchia mediterranea arriva a Fosso alle Canne WP9, una spiaggia di sassi. Prendiamo a destra della stessa costeggiando una proprietà privata seguendo il CAI 302. Oltrepassata la Fonte del Soldato proseguiamo a sinistra WP10 ed in ripida discesa arriviamo a Cala S. Quirico. Continuando a percorrere il sentiero arriviamo a Buca delle Fate WP11, scogliera e panorama semplicemente meraviglioso che merita una sosta. Con dispiacere riprendiamo il nostro cammino proseguendo su sentiero in continui saliscendi e superata una recinzione attraverso una “aerea” scaletta prendiamo in corta ma ripida salita una deviazione a causa di una frana WP12. Rientrati sul sentiero principale superato il Faro della Marina Militare WP13, una ulteriore scaletta ed un punto panoramico WP14, giungiamo al nostro punto di partenza.

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