PRACCHIA
– ABETONE
SENTIERO AZZURRO
SENTIERO AZZURRO
Tappa
nr. 1: Pracchia – Montaglioni
Camminiamo immersi in un ambiente unico e maestoso percorrendo sentieri poco frequentati e conosciuti.
Data: Ottobre 2016
Partenza:
Pracchia può essere raggiunta da Pistoia e da Bologna per mezzo
della storica ferrovia “Porrettana”. Il percorso ferroviario è
particolarmente suggestivo e permette di godere di splendidi panorami.
Note:
Tappa
abbastanza impegnativa sia per la lunghezza che per il dislivello, ma
la fatica è ampiamente ricompensata dalla bellezza dei luoghi
attraversati in buona parte ricchi di una natura incontaminata.
Lungo
il percorso non si trovano punti in cui è possibile trovare da
mangiare, pertanto è consigliabile partire con le provviste
necessarie.
Fonti:
Pracchia, La Casa, Laccioli, Pian di Serra, Teso, Casetta Pulledrari
Sentieri:
CAI 33, CAI 13, CAI 3, MPT, CAI 00, CAI 2
Itinerario:
Usciti dalla stazione WP1
prendiamo a destra in direzione del paese di Pracchia q. 605.
Percorse poche decine di metri riempiamo le borracce alla fonte posta
davanti alla passerella sul Reno WP2
che percorreremo per attraversare il fiume, all'inizio della quale
troviamo il primo segno azzurro che identifica il nostro itinerario e
che ci guiderà per tutto il percorso fino all'Abetone. Attraversata
la passerella, che coincide con il CAI 33, prendiamo a destra in
ripida salita fino a giungere ad una abitazione (civico 9) q. 660
WP3
in corrispondenza della quale prendiamo seccamente a destra in salita nel bosco
(traliccio Enel). In località La Casa q. 767 rientriamo su strada
asfaltata che prendiamo a sinistra e prima di arrivare nel piccolo e
caratteristico borgo di Pianaccio q. 798 troviamo due fonti. Il
sentiero prosegue in discesa all'estrema sinistra della piazzetta WP4
e prestando molta attenzione ai bivi che incontriamo si giunge ad una
radura in località Laccioli q. 702 WP5
dove troviamo una fonte vicino ad una costruzione in pietra della
Forestale. Proseguiamo in salita su larga forestale fino a giungere a
Pian di Serra q. 854 WP6
dove aveva sede un centro di recupero della Comunità Incontro e dove
il nostro sentiero si incontra con il CAI 13. Al bivio successivo
WP7
proseguiamo a destra e ignorando le laterali, dopo alcuni chilometri
ritroviamo l'asfalto che prendiamo a destra in salita. In breve
arriviamo ad un grande parcheggio in prossimità del campeggio in
Loc. Il Teso q. 1172. Continuiamo su strada asfaltata passando sotto il Rifugio Casetta dei Pulledrari
q. 1209 WP8 (attualmente chiuso) e oltrepassata una sbarra proseguiamo su sentiero sterrato che
coincide con il CAI 3. Superata una sorgente arriviamo ad un bivio
che prendiamo a sinistra su sentiero MPT WP9 (il CAI 3 prosegue a destra in salita) fino a giungere con brevi
tratti in ripida salita al Passo della Maceglia q. 1430 WP10.
Continuando a dritto in discesa in breve tempo arriviamo al Rifugio
Pratorsi q. 1326 WP11 (attualmente chiuso). Proseguiamo su asfalto in discesa e superata
una serie di ampi tornanti prendiamo il sentiero a destra
pianeggiante su ampio slargo q. 1088 WP12 (ben segnalato su un grosso masso). Il nostro cammino continua su
sentiero sterrato che coincide con il CAI 2 e superato Fosso del
Becco giungiamo su una carrareccia che prendiamo a destra che ci
porterà al borgo disabitato di Mandromini q. 1045 WP13.
Al bivio di Case Selvori prendiamo a sinistra su MPT WP14 (
il CAI 2 continua a destra in salita) ed al bivio successivo ancora a
sinistra in discesa per arrivare al torrente Verdiana WP15 superato il quale dopo brevi saliscendi usciamo dal bosco e possiamo
ammirare il profilo dei nostri monti che ci circondano. Scendiamo
costeggiando prati sommitali per prendere a sinistra una carrareccia
in corrispondenza di un ovile q. 1161 WP16 e superata una sbarra arriviamo al piccolo borgo di Butale q. 1092.
Continuiamo a scendere su asfalto e superata una ampia curva a
sinistra giungiamo all'Agriturismo Montaglioni, nostro punto di
arrivo di questa prima tappa.
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