VIA
GHIBELLINA
Tappa
nr. 3:
POPPI
– LA VERNA (Santuario)
Data:
1 Maggio 2017
Partenza:
Dal paese di Poppi raggiungibile da Firenze con la autostrada A1 direzione Roma uscita Incisa-Reggello dove prendiamo in direzione Reggello con la SR 69, successivamente in direzione Vallombrosa ed infine SP70 per Poppi.
Note:
Tappa
priva di difficoltà, se non per la lunga salita vero il Santuario de
La Verna.
Fonti:
Ci possiamo rifornire nei paesi o chiedendo presso le abitazioni, i
cui abitanti sono sempre gentili e pronti ad aiutare.
Sentieri:
CAI 043/A, CAI 043, CAI 044.
Itinerario:
Dopo
una ottima cena e una notte di riposo siamo pronti per la terza tappa
che ci porterà al Santuario de La Verna. Sicuri che non sarà
faticosa come quella di ieri, anche se la salita non mancherà.
Si
parte per il Santuario de La Verna scendendo a Ponte a Poppi con la
strada medievale detta “La Costa” che inizia all'estremo nord del
paese, in corrispondenza della Pieve di San Fedele. Si attraversa il
ponte e dopo piazza Garibaldi seguiamo a destra via Roma sul lato
sinistro, oltrepassiamo a dritto la rotonda e prima del fiume
prendiamo a sinistra una stradina pedonale, via del Poggiolo.
Superiamo un sottopasso, quindi a destra un ponticello e procediamo
a dritto in via dell'Artigianato, con la quale arriviamo a prendere a
dritto via Aretina dopo avere attraversato la provinciale. Alla
nostra destra si staglia imponente e maestoso il castello di Poppi.
La strada con piccole deviazioni segue la ferrovia e la strada
regionale fino alla periferia di Bibbiena. Giunti alla rotonda in
località Casamicciola andiamo a destra, oltrepassiamo la ferrovia su
una passerella pedonale e alla rotonda successiva prendiamo a
sinistra in via della Segheria che sottopassa la ferrovia. Procediamo
a sinistra in via della Fantasia, quindi in via Burraia con la quale
arriviamo ad attraversare la provinciale per prendere a dritto una
stretta asfaltata a q. 335 WP1,
che poi diventa sentiero, alla fine del quale una serie di rampe di
scale ci porteranno al centro del paese in piazza Tarlati, con la
torre campanaria con orologio. Da piazza Tarlati scendiamo con via
Rosa Scoti, quindi a dritto in via Mindria, per poi seguire a destra
in discesa più accentuata via San Rocco e successivamente via Santa
Maria del Sasso, con la quale arriviamo al bel Santuario omonimo,
eretto nel XV secolo. Proseguiamo sulla strada asfaltata in salita,
per poi prendere a destra la deviazione per Lonnano a q. 422 WP2,
da cui si gode un magnifico panorama di Bibbiena. Subito dopo
seguiamo a sinistra una sterrata che sale nel bosco, al bivio
successivo ancora a sinistra a q.441 WP3,
giunti
al culmine della salita in corrispondenza di un quadrivio andiamo a
dritto, per poi prendere a sinistra una carrareccia con la quale
arriviamo al paese di Campi, dove ritrovando l'asfalto ci immettiamo
sul CAI 043/A, che subito dopo diventa CAI 043. Seguiamo a destra
dopo il circolo sempre con il CAI 043 in coincidenza con la via Romea Germanica, e attraversato il ponte chiuso al traffico sul Torrente
Corsalone comincia la lunga salita che mi porterà a La Verna.
(In questo ultimo tratto sono rimasto solo, un problema ad un ginocchio ha fermato il mio compagno camminatore). La
strada sterrata sale impietosa della fatica e attraversando due volte
la provinciale arriva in località Case Nuove a q. 732 WP4,
mentre a q. 540 la via Romea Germanica abbandona il nostro percorso
deviando a destra. Attraverso il borgo dopo avere riempito la
borraccia alla fonte e continuo a dritto su sterrato, attraverso di
nuovo l'asfalto e continuo sul CAI 044, adesso la meta si vede, è
vicina. Costeggiando una lunga recinzione arrivo a prendere a destra
la strada asfaltata con la quale in poco tempo arrivo in località La
Beccia. Da questa località salendo con l'antica strada lastricata
arrivo al Santuario de La Verna dove incontro una moltitudine di
persone, che quasi mi fa rimpiangere i tanti momenti di solitudine.
Fine della terza tappa e della Via Ghibellina.
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