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Fregio Robbiano "Alloggiare i Pellegrini" - Ospedale del Ceppo di Pistoia

23 gennaio 2018


El camino es la vida”

La mostra fotografica di Francisco J. Sancho Fernandez è tornata a Pistoia per la seconda volta. E' un evento eccezionale, in quanto questa è l'unica città ad averla ospitata per due volte. E c'è una ragione ben precisa in tutto ciò: Francisco, oltre ad avere instaurato un ottimo rapporto di empatia con la nostra città, ha stretto importanti amicizie con molte persone. Inoltre Pistoia vanta una lunga tradizione in fatto di pellegrinaggi. Non a caso è chiamata la piccola Santiago (S. Jacopo a Pistoia, della quale è Patrono), è l'unica località ad ospitare una Reliquia del Santo venerato a Campostela: un frammento osseo del cranio fatto dono dall'Arcivescovo Didaco nel 1145 al Vescovo Atto, per venerare il quale molti pellegrini deviavano dalla via Francigena. Inoltre per il popolo Spagnolo, Pistoia insieme a Roma e ad Assisi, è uno dei tre grandi centri della Cristianità Italiani. Nella Chiesa dei Cappuccini, Francisco non espone solamente (anche se con molta cura) delle fotografie, frutto del suo cammino più lungo che ha unito tre importanti luoghi di Fede Europei, ma attraverso di esse accompagnate da pagine tratte dal suo diario di viaggio, racconta uno spaccato di vita, vissuta con il cuore e con l'anima, riuscendo a trasmettere al visitatore le emozioni e le sensazioni provate. Francisco Sancho ha fatto del pellegrinaggio la sua espressione di vita cristiana. In compagnia del suo fedele zaino e con il cuore colmo di fede è partito l'8 Settembre 2015 da Czestochowa con il sogno di unire tre dei più importanti luoghi di pellegrinaggio nel Medio Evo: Roma, Santiago De Campostela e Frederickhavn. Ha camminato per 13 mila chilometri, ha percorso 31 cammini europei, ha attraversato dieci nazioni, ha usurato cinque paia di scarpe, ed ha scattato un considerevole numero di fotografie immortalando la magia dei luoghi da lui attraversati.

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