TOSCO-EMILIANO
Via Romea Nonantolana
e via Francesca
della Sambuca
Tappa
nr. 7: Vinci - Fucecchio
Data: Agosto 2015
Partenza:
Dal paese di Vinci, che si può comodamente raggiungere con gli
autobus di linea del COPIT. Da Pistoia si raggiunge Casalguidi, e
superata la salita di S. Baronto si prosegue per Vinci.
Note:
Itinerario privo di difficoltà.
Fonti:
Lungo il percorso non si trova acqua, salvo nei
paesi o presso le abitazioni.
Sentieri:
Per lunghi tratti si seguono i segni bianco rossi del CAI.
Da Vinci a Fucecchio
Da Vinci a Fucecchio
Dall'androne
Ciofi posto in via Montalbano, sotto la fila di case che contorna il
paese, sottostante la chiesa e il museo Leonardiano, accanto al
civico 21, scendono le scalette che ci porteranno nel fondovalle
con il segnavia CAI 12B. Poco dopo prendiamo a sinistra
in direzione S. Pantaleo con il sentiero CAI 12C a q. 72 WP1, attraversiamo una strada asfaltata ed evitando le laterali arriviamo
ad una sbarra che aggiriamo sulla
destra
a q. 72 WP2
costeggiando un oliveto. Oltrepassato il ponte sopra via Collinare
percorriamo carrarecce nella splendida e ordinata campagna vinciana
coltivata a olivi e vigne. Incrociando una seconda strada asfaltata
evitiamo di seguire a destra i segni bianco rossi del CAI e prendiamo
a dritto la strada sterrata di fronte a noi. In corrispondenza di una
abitazione seguiamo a destra, passiamo in mezzo ad un gruppo di case
e all'ingresso di una villa a q. 51 WP3
costeggiamo in senso antiorario la recinzione della stessa, alla cui
fine a q. 38 WP4
attraversiamo
un prato e un fosso in direzione di un palo di cemento di una linea
elettrica in salita posto davanti a noi, vicino ad una fattoria che raggiungeremo, dove ritroviamo i segni bianco rossi del CAI a q.
36 WP5.
Oltrepassata la fattoria ritroviamo la strada asfaltata che seguiamo
fino al paese di Toiano e da qui prendendo a destra percorriamo via
Cerretana e quindi via Leonardo da Vinci (S.P.105) e dopo circa due
chilometri giungiamo alle porte di Cerreto Guidi. Risaliamolo lo
“Sdrucciolo della Porta” via lastricata che passa sotto un arco,
successivamente svoltiamo a destra e dopo un centinaio di metri a
sinistra giungendo davanti alla villa Medicea. Visitata la villa
Medicea percorriamo a sinistra via della Libertà, quindi per via
Santi Saccenti e per via Guidi. Proseguiamo in via V. Veneto
visitando la trecentesca chiesetta di S. Jacopo, (a cui era annesso
uno Spedale per l'accoglienza dei pellegrini e viandanti) la
percorriamo a sinistra fino alla chiesa di S. Liberata. Costeggiamo
la chiesa a sinistra in via Matteotti per circa un chilometro fino ad
incrociare in corrispondenza di una rotonda via di Corliano che
percorriamo fino a prendere a destra via Petriolo. Strada prima
asfaltata e poi sterrata che seguiamo fino ad arrivare nel cortile di
villa Petriolo a q. 77 WP6.
Aggiriamo sulla destra la fattoria, proseguiamo a dritto prima in
discesa e poi in piano ignorando le laterali, fra vigneti, uliveti e
prati a fienagione. Alla fine di una discesa prendiamo a destra una
stradina asfaltata, via Barbugiana, (o via Valbugiana) e la seguiamo
fino a trovare il cartello di Fucecchio, che preannuncia il nostro
arrivo. Oltrepassato il cartello prendiamo a sinistra per via
Valpinzana, attraversiamo l'incrocio con la strada provinciale 11,
proseguiamo frontalmente in via Giordano e via delle Fornaci.
Attraversata la successiva piazza prendiamo a sinistra in via
Trieste, quindi a destra in via Lamarmora, alla fine della quale
andiamo a sinistra giungendo in piazza Vittorio Veneto. Partiti da
Nonantola siamo arrivati a Fucecchio, collegandoci alla Francigena
principale, fine del nostro itinerario.
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