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Fregio Robbiano "Alloggiare i Pellegrini" - Ospedale del Ceppo di Pistoia

15 agosto 2015

                         ITINERANDO SULL'APPENNINO

                                                                      TOSCO-EMILIANO

 

Via Romea Nonantolana
 
            e via Francesca della Sambuca


Percorso Emiliano
Via Romea Nonantolana


Nel medioevo Nonantola era sede di una potente abbazia, i cui possedimenti si estendevano fino a Porretta Terme, era inoltre un importante crocevia in cui confluivano le direttrici che dall'Italia nord-orientale valicando gli Appennini conducevano alla Tuscia. Esistevano due vie storiche dirette a Pistoia, da Nonantola fino a Montalbano (poco dopo Samone) il percorso era lo stesso, da qui una direttrice passando da Fanano e Ospitale valicava gli Appennini presso il passo della Calanca; l'altra passando da Ospitale S. Giacomo e Castel D'aiano scendeva a Porretta Terme per congiungersi alla via Francesca della Sambuca.
L'itinerario che da Nonantola porta i pellegrini verso Pistoia è chiamato via Romea Nonantolana e risale al medioevo. La parte emiliana di fondovalle si svolge in territorio pianeggiante costeggiando canali, percorrendo strade secondarie, interpoderali e piste ciclopedonali. Percorrendo la pianura padana il panorama è quello classico di campi coltivati a cereali, intervallati da frutteti e da pioppeti. La maggior parte dei paesi attraversati sono piccoli agglomerati urbani, dove il tempo sembra immobile. Da San Cesario fino a Ponte Casona si costeggia il fiume Panaro con scorci suggestivi. Attraversato il fiume comincia la salita, prima su asfalto, poi nel fresco e rilassante bosco, dal quale la vista spazia sui caratteristici calanchi e su verdi prati, fino ad arrivare allo splendido panorama di Pieve di Trebbio con i magnifici colori e forme dei campi e la vista delle particolari conformazioni dei Sassi di Rocca Malatina. Procedendo ci inoltriamo in territorio di alta collina caratterizzato da boschi (prevalentemente di castagno) e prati. Da qui il percorso passando da Zocca (entriamo in territorio bolognese) non cambierà fino a Porretta Terme. Tutti i paesi che attraversiamo conservano memorie del passato e meritano una visita.

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