Magna
Via Francigena
Tappa
nr. 3: Corleone - Prizzi
Data: 16 Aprile 2018
Percorso tratta: 35% Asfalto - 65% Sterrato.
Percorso tratta: 35% Asfalto - 65% Sterrato.
Partenza: Dal paese di Corleone.
Note: L’itinerario non presenta particolari
difficoltà, ma è adatto a persone allenate.
Fonti: Si incontra solo una fonte, a Casa Imbriaca,
per cui è necessario partire con buona scorta d’acqua. Comunque ci possiamo
rifornire nei borghi, nei paesi o chiedere alle abitazioni, i cui abitanti sono
pronti ad aiutare.
Sentieri: Il percorso è segnato
abbastanza bene. I segni bianco rossi e i cartelli sono molto presenti.
Itinerario: Nonostante il modo spartano in cui ho passato la notte, e
nonostante i russatori bresciani, ho riposato molto bene. Torno in piazza del
Comune insieme ai compagni di cammino, dalla quale partiamo dopo aver fatto
colazione. Prendiamo in salita via Roma, e via S. Michele, quindi in ripida
salita usciamo dal paese fino ad oltrepassare la Chiesa del Malpasso, da cui si
gode un bel panorama sul paese di Corleone. Continuiamo a sinistra
sull’altopiano percorrendo la Regia Trazzera 80, con la quale oltrepassiamo un
Basolato e un ponte Romano. Percorrendo il Piano della Scala costeggiamo la
Chiesa di S. Maria della Scala, ormai ridotta ad un rudere. Continuando a
salire superiamo Cozzo Spolentino e la sua Portella posta a q. 905 (sulla quale
con maggiore chiarezza capisco il perché di tante pale eoliche). Dopo aver
scollinato scendiamo seguendo il viale delle sorgenti con cui attraversiamo la
provinciale, dopo la quale ci troviamo in difficoltà: la traccia gps indica di
andare a dritto, senza oltrepassare il ponticello sul canale, gli scarsi segni
bianco rossi del cammino virano a destra attraversando il canale. A noi si
aggiunge anche Guido, un brianzolo, che ci aveva superato all’inizio della discesa
che, trovandosi in difficoltà, ci aveva aspettato. Diamo fiducia alle tracce
gps, oltrepassiamo due recinzioni per poi arrivare in un ampio pascolo vicino
ad una masseria, dove alcuni cani si avvicinano minacciosamente, per fortuna si
fermano a distanza di sicurezza, per cui con lo sguardo volto dietro di noi
possiamo continuare. Poco dopo arriviamo alla bella Masseria Imbriaca a q. 675 WP1, dove troviamo uno dei pochi punti in cui possiamo fare
rifornimento d’acqua. Lasciamo la bella Masseria, con i suoi… abitanti intenti
ai loro lavori, oltrepassiamo il bel fontanile per scollinare nuovamente alla
Portella Imbriaca, e scendere al lago artificiale di Prizzi, dove facciamo una
sosta. Un cartello ci annuncia che manca poco, ma ci sarà da soffrire un po',
infatti, la ripida e faticosa salita colmerà i 400 metri di dislivello che ci
separano dal paese di Prizzi, fine della tappa di oggi.
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