FIRENZE – S. CASCIANO V.P.
Data: 17 Settembre 2022
Partenza: Da Piazza della Signoria a Firenze.
Note: Il percorso non presenta difficoltà oggettive. Basta
un minimo di allenamento.
Fonti: Lungo il percorso si
trovano poche possibilità di fare rifornimento. Quindi è bene partire con le
borracce piene.
Sentieri: Si percorrono le
strade “murate” tipiche dei dintorni di Firenze, strade bianche e sentieri
boscati segnati abbastanza bene con gli adesivi della Comunità Toscana il
Pellegrino di Firenze. Per ogni evenienza le tracce gps è sempre bene averle.
Itinerario: Ad alcuni amici del CAI di Pistoia lancio l’idea di proporre
un’escursione alla sezione. Per la vicinanza, per la relativa facilità nel
percorrerla, ma soprattutto per la sua bellezza, la scelta cade sulla Romea del
Chianti. Che ovviamente viene messa in calendario. L’itinerario Firenze Siena
io l’ho percorso anni fa in tre giorni, ma per renderlo accessibile a tutti
l’abbiamo diviso in quattro tappe. Per motivi di tempo quest’anno percorreremo
le prime due, mentre il prossimo anno con le altre due tappe arriveremo in
piazza del Campo a Siena.
Dopo le rinunce dell’ultimo momento, ci
ritroviamo in 14 alla stazione di Pistoia. Nonostante che per qualcuna delle
partecipanti sia molto presto, il viaggio si svolge in allegria. Dalla stazione
ferroviaria di Firenze, a piedi attraversiamo il centro storico, per
raggiungere il punto di partenza posto in piazza della Signoria, mentre la
città si sveglia. In piazza ci aspetta Luca Roschi, il quale ci consegna le
Credenziali, passaporto del cammino, che con gioia e sorpresa consegno ai
“pellegrini”, i quali sono estasiati dalle bellezze che ci circondano non
ancora prese d’assalto dalle orde di turisti. Partiamo carichi di allegria, gli Uffizi, il ponte Vecchio, piazza Pitti, e con porta Romana lasciamo dietro di
noi il centro e il traffico che comincia a essere rumoroso. Con le “strade
murate” arriviamo al Galluzzo, dove possiamo ammirare dal basso la bella e
imponente Certosa di Firenze. Al culmine della breve salita seguiamo il
sentiero sopra strada che costeggia l’Edicola Votiva della Madonna, protettrice
di Firenze. Continuiamo a destra percorrendo una strada priva di traffico,
oltrepassiamo il ponte, giunti al bivio continuiamo a destra in salita, e poco
prima del piccolo borgo di S. Cristofano in Viciano, come ampiamente annunciato,
comincia a piovere. Il cielo, che nel frattempo si è fatto completamente nero,
non promette niente di buono, infatti il temporale ci coglie mentre costeggiamo
il cantiere di una casa in costruzione, per cui, per fortuna abbiamo un riparo.
Dopo un’oretta ripartiamo, ed in breve arriviamo alla strada provinciale che
seguiamo a sinistra. Poche centinaia di metri e torniamo su sterrato
oltrepassando una sbarra, seguiamo il sentiero a dritto in salita nel bosco,
per poi tornare sulla provinciale, con la quale arriviamo a Chiesanuova, paese
famoso per la schiacciata, e Giotto è l’interprete più rinomato. Ripartiamo
seguendo una strada bianca, quindi un sentiero nel bosco, per poi tornare su
asfalto, con cui arriviamo a S. Andrea in Percussina, paese famoso per aver
dato i natali a Niccolò Machiavelli. Poco dopo oltrepassiamo il paese di Spedaletto
e prima in discesa, poi in salita arriviamo al S. Casciano VP. Pochi minuti ci separano dalla parrocchia di
S. Cecilia a Decimo, dove passeremo la notte. La bellissima pieve, che Don
Massimiliano ha messo a nostra disposizione è citata per la prima volta in un
documento dell' 884. Doccia e riposo al solicello, che nel frattempo è tornato a
splendere, poi a sera torniamo in paese per la cena al circolo della
parrocchia, dove abbiamo mangiato molto bene, e ci hanno viziato in tutti i
modi.
ULTREYA
I NEVER WALK ALONE
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