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Fregio Robbiano "Alloggiare i Pellegrini" - Ospedale del Ceppo di Pistoia

13 febbraio 2023

 

FIRENZE – S. CASCIANO V.P.

Data: 17 Settembre 2022  

Partenza: Da Piazza della Signoria a Firenze.  

Note: Il percorso non presenta difficoltà oggettive. Basta un minimo di allenamento.

Fonti: Lungo il percorso si trovano poche possibilità di fare rifornimento. Quindi è bene partire con le borracce piene.

Sentieri: Si percorrono le strade “murate” tipiche dei dintorni di Firenze, strade bianche e sentieri boscati segnati abbastanza bene con gli adesivi della Comunità Toscana il Pellegrino di Firenze. Per ogni evenienza le tracce gps è sempre bene averle.

Itinerario: Ad alcuni amici del CAI di Pistoia lancio l’idea di proporre un’escursione alla sezione. Per la vicinanza, per la relativa facilità nel percorrerla, ma soprattutto per la sua bellezza, la scelta cade sulla Romea del Chianti. Che ovviamente viene messa in calendario. L’itinerario Firenze Siena io l’ho percorso anni fa in tre giorni, ma per renderlo accessibile a tutti l’abbiamo diviso in quattro tappe. Per motivi di tempo quest’anno percorreremo le prime due, mentre il prossimo anno con le altre due tappe arriveremo in piazza del Campo a Siena.

Dopo le rinunce dell’ultimo momento, ci ritroviamo in 14 alla stazione di Pistoia. Nonostante che per qualcuna delle partecipanti sia molto presto, il viaggio si svolge in allegria. Dalla stazione ferroviaria di Firenze, a piedi attraversiamo il centro storico, per raggiungere il punto di partenza posto in piazza della Signoria, mentre la città si sveglia. In piazza ci aspetta Luca Roschi, il quale ci consegna le Credenziali, passaporto del cammino, che con gioia e sorpresa consegno ai “pellegrini”, i quali sono estasiati dalle bellezze che ci circondano non ancora prese d’assalto dalle orde di turisti. Partiamo carichi di allegria, gli Uffizi, il ponte Vecchio, piazza Pitti, e con porta Romana lasciamo dietro di noi il centro e il traffico che comincia a essere rumoroso. Con le “strade murate” arriviamo al Galluzzo, dove possiamo ammirare dal basso la bella e imponente Certosa di Firenze. Al culmine della breve salita seguiamo il sentiero sopra strada che costeggia l’Edicola Votiva della Madonna, protettrice di Firenze. Continuiamo a destra percorrendo una strada priva di traffico, oltrepassiamo il ponte, giunti al bivio continuiamo a destra in salita, e poco prima del piccolo borgo di S. Cristofano in Viciano, come ampiamente annunciato, comincia a piovere. Il cielo, che nel frattempo si è fatto completamente nero, non promette niente di buono, infatti il temporale ci coglie mentre costeggiamo il cantiere di una casa in costruzione, per cui, per fortuna abbiamo un riparo. Dopo un’oretta ripartiamo, ed in breve arriviamo alla strada provinciale che seguiamo a sinistra. Poche centinaia di metri e torniamo su sterrato oltrepassando una sbarra, seguiamo il sentiero a dritto in salita nel bosco, per poi tornare sulla provinciale, con la quale arriviamo a Chiesanuova, paese famoso per la schiacciata, e Giotto è l’interprete più rinomato. Ripartiamo seguendo una strada bianca, quindi un sentiero nel bosco, per poi tornare su asfalto, con cui arriviamo a S. Andrea in Percussina, paese famoso per aver dato i natali a Niccolò Machiavelli. Poco dopo oltrepassiamo il paese di Spedaletto e prima in discesa, poi in salita arriviamo al S. Casciano VP.  Pochi minuti ci separano dalla parrocchia di S. Cecilia a Decimo, dove passeremo la notte. La bellissima pieve, che Don Massimiliano ha messo a nostra disposizione è citata per la prima volta in un documento dell' 884. Doccia e riposo al solicello, che nel frattempo è tornato a splendere, poi a sera torniamo in paese per la cena al circolo della parrocchia, dove abbiamo mangiato molto bene, e ci hanno viziato in tutti i modi.

ULTREYA
I NEVER WALK ALONE

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