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Fregio Robbiano "Alloggiare i Pellegrini" - Ospedale del Ceppo di Pistoia

13 febbraio 2023

 

 S. CASCIANO V.P. - S. DONATO in POGGIO

Data: 18 Settembre 2022

Partenza: Dal paese di S. Casciano V.P.

Note: Il percorso non presenta difficoltà oggettive, salvo prestare molta attenzione in alcuni punti del percorso. Le tracce gps aiutano molto. E’ necessario avere un buon allenamento.

Fonti: Lungo il percorso si trovano poche possibilità di fare rifornimento. Quindi è bene partire con le borracce piene.

Sentieri: Si percorrono strade bianche, sentieri boscati e pochissimo asfalto. Il percorso è segnato abbastanza bene con gli adesivi della via.  

Itinerario: Una bellissima alba preannuncia una stupenda giornata, bella perché sarà una giornata piena di sole, di passi e di allegria. E bella perché attraverseremo una parte di territorio che tutto il mondo ci invidia.

Lasciamo la bellissima Pieve alle prime luci del giorno per tornare in paese dove facciamo una bella colazione, mentre due amici arrivati da Pistoia si aggiungono al gruppo. Usciti da S. Casciano il nostro sguardo viene rapito da alcune mongolfiere che piano piano si alzano in volo e guadagnano quota. In corrispondenza dell’agriturismo Le Corti oltrepassiamo un cancello (che va richiuso) per poi seguire una lunga sterrata che costeggia coltivi e vigneti. Attraversata la provinciale continuiamo in ripida salita, per poi attraversare oliveti e vigneti con una strada bianca, con la quale arriviamo alla splendida Pieve di S. Stefano in Campoli. Seguiamo la sterrata di fianco alla chiesa, per poi attraversare un vigneto, alla cui fine seguiamo a destra su sentiero nel bosco. Il gps mi aiuta ad individuare il breve passaggio nel bosco, prima di arrivare al bellissimo borgo del Podere Tignanello – Fonte dei Medici, risalente al XIII secolo. Attraversiamo un territorio degli Antinori, che qui hanno alcune delle vigne che gli esperti considerano tra le più belle del mondo, le quali producono alcuni dei vini più famosi e buoni (e costosi), del pianeta. I viandanti che sono con me, sono a bocca aperta, estasiati e meravigliati da tanta bellezza. Ma non è ancora finita, la giornata è ancora lunga, altro ci aspetta. Seguiamo la strada bianca che serpeggia tra filari di viti e il bosco, poi all’improvviso, dietro una curva un coro di ooohhhh, annuncia l’arrivo alla Badia di Passignano, sito di inequiparabile bellezza e scrigno di tesori artistici di incomparabile bellezza. Si riparte in ripida salita alla fine della quale si continua sull’ennesima strada bianca di crinale, con cui si attraversa il piccolo borgo di Rignana. Poco dopo prendiamo a destra per arrivare ad attraversare il torrente Pesa, dove qualcuno ne approfitta per mettere i piedi a mollo. Adesso ci aspetta una lunga e faticosa salita nel bosco, anche perché giunta alla fine del percorso. Usciti allo scoperto costeggiamo una vigna e una marginetta, per arrivare poco dopo alla fine del nostro itinerario, a S. Donato in Poggio. In attesa che arrivi il bus che ci riporterà a casa, ci riposiamo al bar con la consueta birretta e consumando di tutto e di più, ripensando al percorso dei due giorni, beandoci di tanta bellezza. L’appuntamento è al prossimo anno, per percorrere le altre due tappe della Romea del Chianti, e concluderla nella città del Palio, unendo così piazza della Signoria di Firenze a piazza del Campo a Siena.

ULTREYA

I NEVER WALK ALONE

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