MONTE BUCCIANA
Itinerario ad anello, molto bello sotto l’aspetto naturalistico e
paesaggistico, nella bellissima riserva Naturale Acquerino Cantagallo. Segno
distintivo dell’area sono le estese faggete, fra cui spicca il secolare
Faggione di Luogomano, la cui chioma copre una superficie di 900 mq. Nelle rare
praterie regna il cervo, che qui vanta esemplari eccezionali per la loro
maestosità.
Data: 18 Dicembre 2022
Partenza: Dalla Cascina di Spedaletto, che si
raggiunge con la Sp 24, Pistoia Riola.
Note: Anche se in alcuni tratti i segni bianco rossi del
CAI sono sbiaditi, e le abbondanti piogge dei giorni scorsi hanno creato alcune
criticità, il percorso non presenta particolari difficoltà. Da considerare che
la seconda metà dell’itinerario, dalla Cascina Le Cave è molto solitario, non
ci sono punti di appoggio. Dalla Foce di Cerbiancana alla vetta del Monte
Bucciana i segni del sentiero sono poco evidenti.
Fonti: Nella prima metà del
percorso si trovano diverse fonti, al contrario dalla Cascina Le Cave in poi
non ce ne sono più.
Sentieri: CAI 32, CAI 00 GEA-CAI
36, CAI 13.
Itinerario: Dopo le abbondanti piogge dei giorni
scorsi, si presenta un giorno di sole, per cui, via... E’ da un pò di tempo che
penso di fare un giro nella Foresta dell’Acquerino, e più precisamente al Monte
Bucciana. Anche se vicina a Pistoia, la riserva Naturale Acquerino Cantagallo,
colpevolmente è da me trascurata, ed è un peccato, perché è molto bella, e piena
di posti di assoluto interesse paesaggistico e naturalistico.
Scendo dall’auto e vengo investito da un forte e freddo vento, mentre molte
persone del soccorso alpino si danno un gran daffare. Scopro che questi
“angeli” stanno facendo esercitazione nella ricerca di dispersi, aiutati anche
da unità cinofile. Giacchetto ben chiuso, cappello, guanti e parto, arrivando
poco dopo al passo degli Acquiputoli. Evito il sentiero CAI 32 che si inoltra
nel bosco e che ho seguito in questa escursione, preferendo la larga forestale
che inizia oltrepassata la sbarra, con la quale arrivo alla fonte delle Pellacchie a q. 910 WP1, posta poco fuori dalla forestale. Evito
la deviazione a destra del CAI 432 che conduce alla Cascina Le Barbe e al
rio omonimo, da me seguito in altra occasione. Al bivio successivo prendo a
sinistra in lieve salita ed al bivio seguente seguo a destra arrivando al Capanno
del Bindini a q. 899 WP2, dove è presente una fonte.
Al lato della fontana continuo con il CAI 32, il quale su stretto sentiero
scende fino ad arrivare a guadare il Rio Bacuccio, che le recenti piogge hanno
ingrossato, creando inoltre un gran pantano. Prima in salita, quindi in leggera
discesa seguo i segni bianco rossi del sentiero, il quale dopo aver
attraversato un bel castagneto arriva alla piccola Cascina di Cerliano a q. 806 WP3, con la sua fonte.
Situata in una grande radura, dove è facile vedere animali selvatici pascolare.
Continuo a destra con la larga forestale sopra il rifugio, oltrepasso una fonte
a q. 822 WP4
per poi arrivare alla bella Cascina Le Cave a q. 795, immersa in un grande
castagneto. La Cascina è gestita da due giovani, un ragazzo e una ragazza, si
può mangiare e ha più di venti posti letto. I ragazzi ispirano fiducia e il
posto è molto bello, quindi sicuramente è una esperienza da fare. Riparto
tornando al tornante prima della Cascina, per riprendere il CAI 32 a destra, il
quale si inoltra nel bosco in salita più o meno ripida, fino ad arrivare al
quadrivio in località Fregionaia WP5. Seguo a sinistra, adesso sul sentiero 00 GEA-CAI 36, in
direzione del Monte Bucciana. Poco dopo seguo a destra, oltrepasso la fonte di
Fonterebbi per poi arrivare alla Foce di Cerbiancana a q. 1113. Continuo a
salire a destra in direzione dei 1220 m. della vetta del Bucciana, alla quale
arrivo in breve tempo. Scendo velocemente, anche perché si sta facendo tardi, e
continuo sullo 00 GEA, e sul percorso dell’ecomarcia Da Piazza a Piazza, i cui
cartelli vedo già da un po'. Costeggio la Croce del Tedesco, un soldato caduto
in mezzo al nulla nel 1944, da qui passava la Linea Gotica. Avrà lasciato a
casa sicuramente una mamma, una famiglia, forse una fidanzata o una moglie. E
poi per cosa… Con la testa che pensa a quel povero ragazzo e alle atrocità
della guerra, arrivo alla Madonnina di Culipiana, dove la GEA 00 continua a
sinistra, io proseguo a dritto con il CAI 13, arrivando di nuovo alla Cascina di Spedaletto, chiudendo così l’anello. Dalla famiglia Iori, pastori alla
Cascina compro dell’ottimo formaggio, per poi mettermi in macchina e tornare
a casa. Ottimo giro, sono contento, ho colmato una lacuna: salire sul Monte
Bucciana.
ULTREYA
I NEVER WALK ALONE
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