a

a
Fregio Robbiano "Alloggiare i Pellegrini" - Ospedale del Ceppo di Pistoia

12 settembre 2017

Cammino di San Bartolomeo


Tappa nr. 4: Piteglio - Popiglio - Cutigliano

Giugno: 12 Giugno 2017

Partenza: Dal paese di Piteglio, che si può comodamente raggiungere con gli autobus di linea del COPIT. Da Pistoia si segue la S.R. 66 fino al paese delle Piastre, con la SP 21 fino a Prunetta, successivamente con la SP 633 e quindi a sinistra con la SP 36.
Note: Itinerario di media difficoltà. Da prestare molta attenzione in alcuni tratti nel bosco, nei quali procedere è difficoltoso.
Fonti: In tutti i paesi e sulla strada Provinciale 20 WP13.
Sentieri: Per lunghi tratti si seguono i segni bianco rossi MPT.


Itinerario: Dalla piazza di Piteglio si scende verso il cimitero, lo si aggira a destra e percorse poche decine di metri, sopraggiunti alla palestra, si segue a sinistra su sterrato a q. 659 WP1. Ignorando le laterali si scende nel bosco fino a prendere a sinistra una carrareccia con la quale si oltrepassa il primo (dei tre) ponte Medioevale (ponte sulla Torbecchia). Il suono dell'acqua, che adesso è molto forte, annuncia l'arrivo sulla riva del fiume dove sulla destra una meraviglia fa bella mostra di se da tanti secoli: il ponte di Castruccio a q. 386 WP2 in località Le Dogane. Bellissimo, ad una sola arcata, detta a schiena d'asino, segnava l'antico confine tra i territori di Pistoia e di Lucca. (Secondo ponte medioevale, anche se la costruzione in realtà sarebbe di origine romana, ma fu distrutto in una battaglia avvenuta sul ponte stesso e fatto ricostruire dallo stesso Castruccio) Tanto altro ci sarebbe da dire, sulle antiche dogane, sull'antico mulino Campanelle, ma riprendiamo il cammino. Lasciando alle spalle tanta bellezza si sale ripidamente su una strada lastricata (purtroppo ricoperta di terra e erba), si supera una Marginetta del XIX sec. e una Cappellina del XVI sec. arrivando alle prime case di Popiglio, da cui si gode un bel panorama. Si entra in paese passando sotto un arco e percorrendo via della Veduta si arriva alla piazza del paese, dopo aver oltrepassato una Edicola Votiva del 1732. Si prosegue a dritto in via delle Corti, oltrepassando il teatro Mascagni e sottopassando alcuni archi si arriva in piazza della chiesa. La bella chiesa e il museo di arte sacra sono chiusi, per cui si continua tornando leggermente indietro fino a prendere dalla parte opposta della strada in ripida salita via del Convento a q. 520 WP3, quindi a sinistra in pari via dell'Arco Lungo a q. 526 WP4. Si aggira a destra una chiesa in via delle Monache a q. 527 WP5 e oltrepassato l'ennesimo arco sotto al quale “veglia” una Madonnina, si percorre via C. di Proceppolo, con la quale si arriva alla fine della strada lastricata. Si continua a sinistra in salita sempre su lastricato a q. 557 WP6 percorrendo il sentiero del “pastore” (l'antica strada che collegava la fortezza con Popiglio) arrivando ad una strada asfaltata. Si prosegue a dritto sempre in salita a q. 567 WP7 in via Piastra arrivando in una piazzetta nella parte alta del paese. Dalla piazzetta si prende a sinistra in via Ritondolo con la quale si sale su ampi gradoni arrivando alla fine del paese. Dall'ultimo arco si prosegue a dritto a q. 618 WP8 su sterrato e percorse poche centinaia di metri ancora a sinistra in salita nel bosco a q. 647 WP9. Percorso un primo tratto semplice, si deve fare molta attenzione nel seguire la direzione, è un tratto breve ma è facile sbagliare. Si tiene la destra a q. 699 WP10 e cercando con attenzione i segni gialli e seguendo la traccia gps, usciamo su evidenti sentieri che seguiamo arrivando a lambire la strada asfaltata più volte. Usciti dal bosco si sale su traccia di sentiero con erba alta, fino a raggiungere un pianoro su cui spicca la prima torre di Popiglio a q. 782 WP11 e seguendo a destra si sale alla seconda torre a q.801 WP12. Sotto gli alti faggi inizia a destra un bel sentiero che superata una catena arriva prima ad uno spiazzo e successivamente sulla strada asfaltata. Si segue a sinistra in salita e poi in discesa, percorsi alcuni chilometri troviamo una fonte (ci voleva) a q. 827 WP13 e subito dopo dove la strada risale in corrispondenza di una casa in pietra si prende a destra in discesa su ampia carrareccia a q.808 WP14. Arrivati ad una abitazione (az. Agricola Uffiziatura) in loc. Pian di Sopra, si segue a sinistra nel bosco a q. 756 WP15, dal quale una volta usciti allo scoperto si vede il paese di arrivo. Superate alcune abitazioni, in corrispondenza di una curva cementata a destra, si oltrepassa a sinistra un cancello a q. 625 WP16, (richiudere) si scende fino ad una abitazione, la si aggira a sinistra e in breve si arriva sulla S.S. 12 dell'Abetone. Si scende a destra attraversando la strada, pochi metri e si prende a sinistra della recinzione a q. 550 WP17 arrivando in un piazzale, dal quale usciamo seguendo la strada asfaltata in discesa oltre la sbarra. La strada arriva al fiume che si attraversa con una larga passerella di sassi, si prosegue a destra lambendo una cava su una carrareccia polverosa che piega a sinistra arrivando ad una bella abitazione con il muro di cinta ciclopico, mentre il fiume forma dei bozzi da laguna blù, che invogliano a fare un bagno. Si prosegue a sinistra a q. 583 WP18 e costeggiando l'abitazione si torna nel bosco su uno stretto sentiero, che tranne il primo pezzo, scorre in leggera salita e soprattutto all'ombra. Si percepisce che la meta non è lontana, infatti usciti dal bosco, oltrepassata una abitazione si torna sulla strada asfaltata con la quale scendendo a sinistra e oltrepassate le prime case si giunge alla chiesa di Cutigliano, dedicata a S. Bartolomeo. Pochi minuti mi separano dalla piazza, ci arrivo contemporaneamente al bus con il quale presa la coincidenza mi riporterà a Pistoia.

Nessun commento:

Posta un commento