Cammino di San Bartolomeo
Partenza:
Da Pistoia si percorre la S.R. 66 e quindi la S.S.12 con la quale
arriviamo al paese di Cutigliano. Oppure con i mezzi pubblici del
Copit.
Note:
Itinerario privo di difficoltà.
Fonti:
Cutigliano, La Serra, Rivoreta, Abetone.
Si può comunque chiedere alle abitazioni.
Sentieri:
CAI MPT, CFS 12, CFS 11- CAI 00.
Itinerario: Si parte dalla piazza antistante il Palazzo dei Capitani attuale sede del Comune, percorrendo la strada di fianco al palazzo stesso, punto di partenza del sentiero CAI 6. Si prosegue a dritto su lastricato in ripida salita con Via Giacomelli per prendere a destra Via Dante Alighieri. Si segue l'asfalto fino ad imboccare a sinistra il sentiero degli Albinelli in prossimità della omonima casa vacanze. Con sullo sfondo il profilo inconfondibile del Libro Aperto poco dopo si raggiunge una colonica con alcuni recinti per cavalli dove inizia una bella carrareccia che ci immette nel bosco e tenendo la destra si giunge ad un tempietto collocato alla fine di un bel castagneto. Si prosegue in discesa, si attraversa una bella abetaia e superato un ponte si arriva ad un bivio che si prende a destra in salita seguendo i segni gialli e bianco-rossi CAI. Superato un secondo ponticello, il cui cartello posto a metà dello stesso non ispira molta sicurezza..., si passa sotto una casa diroccata dove il sentiero compie una larga curva a destra ed al bivio si prende a sinistra in discesa a q. 792 WP1 alla cui fine si guada una piccolo corso d'acqua (adesso asciutto). Si prosegue nel bosco fino a giungere in Loc. Fontanelle (Case Albinelli) dove termina il sentiero per continuare su una larga carrareccia in salita con la quale oltrepassata una catena si arriva sulla strada asfaltata in prossimità del borgo di La Serra con la sua bella fontana lavatoio a q. 841 WP2. Riempita la borraccia si torna indietro continuando in salita fino alla piazza del paese di Rivoreta con la sua fonte a q. 885 WP3. Si costeggia il Museo della Gente dell'Appennino P.se (la cui visita è consigliata!), per prendere a destra una larga carrareccia con la quale superato un “Metato” del 1932, si arriva in loc. Il Bicchiere. Arrivati al bivio si prende a sinistra in lieve discesa, si supera il Camping Bucaneve ed in loc. La Secchia si prende a destra in salita su asfalto. Percorse alcune centinaia di metri si prende a sinistra nel bosco oltrepassando una catena a q. 1249 WP4. Al bivio si tiene la sinistra su sentiero sassoso con il quale con continui strappi in ripida salita oltrepassiamo un quadrivio ed al bivio successivo prendiamo a sinistra superando una seconda catena a q. 1409 WP5. Si prosegue fino a q. 1422 WP6 e si prende a sinistra percorrendo alcune passerelle in legno, fino a giungere a q. 1423 WP7 dove si prende a destra in salita il sentiero CSF 12. Al bivio successivo a q. 1445 WP8 (punto più alto dell'itinerario) si prende a sinistra in discesa su sentiero CFS 11, che in inverno diviene una pista da sci di fondo, e attraversando splendide abetaie si arriva ad un'area di sosta a q. 1436 WP9. Si prosegue in discesa su sentiero per giungere, superata una sbarra, in piazza di Abetone. Dopo una breve sosta si torna indietro percorrendo Via Uccelliera e poco dopo all'altezza del Condominio Girasole si prende secco a sinistra a q.1372 WP10 una strada sterrata che passa in mezzo ad alcuni condomini. Si attraversa a destra una grande radura con davanti le piste da sci più famose del comprensorio (Piste Zeno Colò) per poi giungere ad un trivio che prendiamo a dritto seguendo una fila di alberi a q. 1192 WP11. Si continua a scendere ed arrivati ad un quadrivio in corrispondenza di una azienda agricola con una bella abitazione si segue a sinistra in pari costeggiando una staccionata a q. 1074 WP12. Si continua a dritto sullo stretto sentiero, e oltrepassata una Marginetta si prende a sinistra a q. 1049 WP13 in direzione di un palo di cemento di una linea elettrica. Si segue in discesa una strada asfaltata per poche decine di metri, e poco prima di un traliccio dell'Enel si prende a destra a q.1033 WP14. Superata una piccola chiesa si continua a dritto attraversando una strada e costeggiando un muro a secco. Si continua a scendere oltrepassando una grande Croce e le stazioni di una via Crucis arrivando così alle prime case di Fiumalbo. Si percorrono le strette strade che seguono il corso del fiume e in breve si arriva in piazza Umberto I davanti alla chiesa di S. Bartolomeo, punto finale della tappa. Fiumalbo è un paese pieno di arte ed è uno dei borghi più belli d'Italia, per cui merita sicuramente una visita.
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