Cammino di San Bartolomeo
Tappa nr. 4 bis: Piteglio - Mammiano - Cutigliano
Partenza:
Dal paese di Piteglio, che si può comodamente raggiungere con gli
autobus di linea del COPIT. Da Pistoia si segue la S.R. 66 fino al
paese delle Piastre, con la SP 21 fino a Prunetta, successivamente
con la SP 633 e quindi a sinistra con la SP 36.
Note:
Itinerario facile privo di difficoltà, bello e gratificante, che
attraversa verdi vallate, borghi e paesi ameni.
Fonti:
Non ci sono problemi per l'acqua.
Sentieri:
Lungo il percorso si seguono alcuni segni bianco rossi del CAI.
Itinerario: L'itinerario comincia in discesa dalla piazza di Piteglio con la strada asfaltata, la quale oltrepassato a destra il cimitero ci porta a prendere a sinistra a q. 653 WP1 un sentiero in discesa nel bosco in corrispondenza della palestra. Ignorando le laterali, alla fine della discesa si arriva a prendere a sinistra una carrareccia con la quale si oltrepassa il primo (dei tre) ponte Medioevale (ponte della Torbecchia). Fatti pochi metri si arriva al secondo e più importante dei tre, il ponte di Castruccio. Enorme, ad una sola arcata detta a schiena d'asino, segnava l'antico confine tra il territorio di Pistoia con quello di Lucca. Annesse al ponte ci sono le antiche Dogane, due belle costruzioni in pietra, oggi adibite ad agriturismo. Il ponte, le Dogane, insieme all'antico mulino Campanelle (dalla parte opposta del ponte) formano un quadro magnifico, un insieme di straordinaria bellezza. Riparto salendo alla destra delle Dogane su acciottolato a q. 378 WP2, alla fine del quale si continua percorrendo una bella e verde vallata. Poco dopo incontriamo una casa, che insieme alla valle forma un quadro dal quale ci si aspetta di vedere la famiglia Ingalls, della Casa nella prateria. Si continua su sterrato costeggiando la casa in pietra a q. 403 WP3 e seguendo il bel sentiero che risale il fiume si arriva ad incrociare una carrareccia in località il Piano. Al quadrivio si continua a dritto su strada romana a q. 420 WP4, alla fine del quale oltrepassiamo a sinistra in discesa una bella costruzione (Casa Pieri) in pietra con fonte e lavatoio a q. 469 WP5. Si percorre via Ponte Alla Benedetta, dal quale ha inizio il paese di Mammiano Basso, fino ad oltrepassare il ponte omonimo al quale fa da guardia una vecchia torre. Si costeggia una vecchia ferriera e percorrendo via Le Ferriere si giunge al Ponte Sospeso costruito nel 1922, il nostro ponte tibetano! Dopo aver assistito all'incoscienza e all'audacia di un gruppo di adolescenti che si dondolavano senza alcun timore... riprendo il mio cammino salendo le scale a destra di fianco al bar a q. 450 WP6 per arrivare prima a Piazzetta di Sotto e poi a Piazzetta di Sopra con la sua bella fontana e proseguire a sinistra passando sotto l'arco per giungere alla Chiesetta. Di fronte a questa oltrepassiamo un altro arco per continuare in salita fino ad incrociare ed attraversare una strada asfaltata (via Ponterosso) per continuare su acciottolato alla fine del quale costeggiamo la parte bassa del paese di Mammiano. In breve si arriva ad incrociare ed attraversare la S.R. 66 per prendere la stretta strada prima asfaltata e poi sterrata dalla quale inizia un sentiero dell'associazione culturale Valle Lune che seguiremo per un bel tratto. Al culmine delle salita a q. 528 WP7 si prende a destra oltrepassando dei tralicci ENEL. Al bivio successivo si prende nuovamente a destra in salita a q. 554 WP8 per arrivare ad un bivio dove il sentiero continua a sinistra in discesa a q. 591 WP9. La curiosità mi spinge però a prendere a destra in salita per giungere alla Grotta di Macereti q. 619. Tornando sui nostri passi fino al bivio si rientra sul sentiero che stiamo percorrendo ed al bivio successivo si prende ancora a sinistra in discesa a q. 579 WP10 per arrivare sulla strada asfaltata di fronte ad una marginetta. (In alternativa dalla grotta si può continuare sulla strada asfaltata in discesa semplificandoci la vita...). Si prosegue in discesa ed oltrepassato il ponte si risale alcune centinaia di metri per prendere a sinistra un sentiero a scalette che rientra nel bosco (via di Ripi) a q. 591 WP11. Con il bel sentiero a tratti acciottolato si arriva in vetta alla salita dove si prende a sinistra in discesa ed al quadrivio si prosegue a dritto a q. 748 WP12. Al bivio successivo si prende a destra in discesa su largo sentiero a q. 733 WP13. In pari oltrepassiamo un largo cancello ed una centrale idroelettrica? per proseguire in discesa fino a ritrovare la strada asfaltata in prossimità di alcune abitazioni e di un incrocio. Si prosegue a dritto in direzione del borgo di Pratale, superato il quale alla fine della discesa si risale su larga carrareccia e superate alcune abitazioni si prosegue in discesa fino a q. 562 WP14 dove prendiamo a destra superando un ponte in ferro. Alla fine del ponte prendiamo a destra e subito a sinistra costeggiando l'abitazione, e con il sentiero che rientra nel bosco in leggera salita, arriviamo alle porte di Cutigliano. Scendendo sulla strada asfaltata arriviamo alla chiesa dedicata a San Bartolomeo e successivamente attraversando il paese con le sue strette viuzze, si giunge nella sua piazza alla fine del nostro percorso.
Itinerario: L'itinerario comincia in discesa dalla piazza di Piteglio con la strada asfaltata, la quale oltrepassato a destra il cimitero ci porta a prendere a sinistra a q. 653 WP1 un sentiero in discesa nel bosco in corrispondenza della palestra. Ignorando le laterali, alla fine della discesa si arriva a prendere a sinistra una carrareccia con la quale si oltrepassa il primo (dei tre) ponte Medioevale (ponte della Torbecchia). Fatti pochi metri si arriva al secondo e più importante dei tre, il ponte di Castruccio. Enorme, ad una sola arcata detta a schiena d'asino, segnava l'antico confine tra il territorio di Pistoia con quello di Lucca. Annesse al ponte ci sono le antiche Dogane, due belle costruzioni in pietra, oggi adibite ad agriturismo. Il ponte, le Dogane, insieme all'antico mulino Campanelle (dalla parte opposta del ponte) formano un quadro magnifico, un insieme di straordinaria bellezza. Riparto salendo alla destra delle Dogane su acciottolato a q. 378 WP2, alla fine del quale si continua percorrendo una bella e verde vallata. Poco dopo incontriamo una casa, che insieme alla valle forma un quadro dal quale ci si aspetta di vedere la famiglia Ingalls, della Casa nella prateria. Si continua su sterrato costeggiando la casa in pietra a q. 403 WP3 e seguendo il bel sentiero che risale il fiume si arriva ad incrociare una carrareccia in località il Piano. Al quadrivio si continua a dritto su strada romana a q. 420 WP4, alla fine del quale oltrepassiamo a sinistra in discesa una bella costruzione (Casa Pieri) in pietra con fonte e lavatoio a q. 469 WP5. Si percorre via Ponte Alla Benedetta, dal quale ha inizio il paese di Mammiano Basso, fino ad oltrepassare il ponte omonimo al quale fa da guardia una vecchia torre. Si costeggia una vecchia ferriera e percorrendo via Le Ferriere si giunge al Ponte Sospeso costruito nel 1922, il nostro ponte tibetano! Dopo aver assistito all'incoscienza e all'audacia di un gruppo di adolescenti che si dondolavano senza alcun timore... riprendo il mio cammino salendo le scale a destra di fianco al bar a q. 450 WP6 per arrivare prima a Piazzetta di Sotto e poi a Piazzetta di Sopra con la sua bella fontana e proseguire a sinistra passando sotto l'arco per giungere alla Chiesetta. Di fronte a questa oltrepassiamo un altro arco per continuare in salita fino ad incrociare ed attraversare una strada asfaltata (via Ponterosso) per continuare su acciottolato alla fine del quale costeggiamo la parte bassa del paese di Mammiano. In breve si arriva ad incrociare ed attraversare la S.R. 66 per prendere la stretta strada prima asfaltata e poi sterrata dalla quale inizia un sentiero dell'associazione culturale Valle Lune che seguiremo per un bel tratto. Al culmine delle salita a q. 528 WP7 si prende a destra oltrepassando dei tralicci ENEL. Al bivio successivo si prende nuovamente a destra in salita a q. 554 WP8 per arrivare ad un bivio dove il sentiero continua a sinistra in discesa a q. 591 WP9. La curiosità mi spinge però a prendere a destra in salita per giungere alla Grotta di Macereti q. 619. Tornando sui nostri passi fino al bivio si rientra sul sentiero che stiamo percorrendo ed al bivio successivo si prende ancora a sinistra in discesa a q. 579 WP10 per arrivare sulla strada asfaltata di fronte ad una marginetta. (In alternativa dalla grotta si può continuare sulla strada asfaltata in discesa semplificandoci la vita...). Si prosegue in discesa ed oltrepassato il ponte si risale alcune centinaia di metri per prendere a sinistra un sentiero a scalette che rientra nel bosco (via di Ripi) a q. 591 WP11. Con il bel sentiero a tratti acciottolato si arriva in vetta alla salita dove si prende a sinistra in discesa ed al quadrivio si prosegue a dritto a q. 748 WP12. Al bivio successivo si prende a destra in discesa su largo sentiero a q. 733 WP13. In pari oltrepassiamo un largo cancello ed una centrale idroelettrica? per proseguire in discesa fino a ritrovare la strada asfaltata in prossimità di alcune abitazioni e di un incrocio. Si prosegue a dritto in direzione del borgo di Pratale, superato il quale alla fine della discesa si risale su larga carrareccia e superate alcune abitazioni si prosegue in discesa fino a q. 562 WP14 dove prendiamo a destra superando un ponte in ferro. Alla fine del ponte prendiamo a destra e subito a sinistra costeggiando l'abitazione, e con il sentiero che rientra nel bosco in leggera salita, arriviamo alle porte di Cutigliano. Scendendo sulla strada asfaltata arriviamo alla chiesa dedicata a San Bartolomeo e successivamente attraversando il paese con le sue strette viuzze, si giunge nella sua piazza alla fine del nostro percorso.
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