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Fregio Robbiano "Alloggiare i Pellegrini" - Ospedale del Ceppo di Pistoia

12 settembre 2017

Cammino di San Bartolomeo
 

Tappa nr. 6: Fiumalbo - Montecreto

Data: 4 Settembre 2017

Partenza: Da Pistoia si percorre la S.R. 66 e quindi la S.S.12 con la quale superiamo il passo dell'Abetone. Percorsi pochi chilometri sul versante Emiliano arriviamo al bel paese di Fiumalbo.

Note: Itinerario privo di difficoltà, solo da prestare attenzione in alcuni punti del percorso.
Fonti: Fiumalbo, Tabernacolo (Ponte del Diavolo), Riolunato, Ronca, Magrignana,
Sentieri: CAI 497, Percorso Azzurro 1-2, CAI 469.

 

Itinerario: Ripartiamo da piazza Umberto I, davanti alla chiesa di S. Bartolomeo percorrendo via Capitano A. Coppi, alla cui fine si prende a destra superando il ponte e in breve si arriva alla S.S. 12. Si segue la Statale e oltrepassato il cimitero si prende a destra in discesa una sterrata con la quale si arriva sul greto del fiume. Arrivati alla bassa diga della centrale ENEL se la quantità d'acqua lo consente si può attraversare e risalire con la scaletta a pioli in ferro (percorso più tranquillo per evitare guadi e scalette è quello di seguire la provinciale fino ad incontrare il sentiero CAI 497 con il quale si attraversa il ponte del Diavolo ricongiungendoci al sentiero della scaletta). Si percorre un ponticello che sovrasta lo sfioratore del canale sotterraneo e facendo attenzione si arriva a scendere alcune scalette, alla cui sinistra, scesi una trentina di metri si può ammirare il ponte del Diavolo a q. 881 WP1, a schiena d'asino, incastonato in una gola profonda e molto impervia. Ammirato il ponte e la gola dai grandi macigni si torna indietro e si percorre il sentiero in salita, al culmine del quale si oltrepassa una Tabernacolo con una grande Croce a q. 913 WP2. Si continua in pari e tornati sulla strada asfaltata si segue la stessa attraversando alcuni gruppi di casi che formano la borgata di S. Michele con la sua bella Chiesa. Si continua a scendere prendendo al primo bivio a sinistra ed al successivo a destra a q. 887 WP3. Aggirando da dietro una abitazione, si prende a destra un sentiero in loc. Bernardina a q. 857 WP4 e ancora a destra in salita a q. 836 WP5, ed alla fine del sentiero si torna sull'asfalto dopo avere guadato un piccolo rio. Si sale, osservando a sinistra in valle il bellissimo ponte a due arcate a schiena d'asino. Oltrepassando la borgata di Fola, al bivio andiamo a dritto a q. 808 WP6 con il sentiero alla fine del quale, superato un casotto in pietra, si torna sull'asfalto e lo si segue in discesa fino a raggiungere il paese di Riolunato. Si continua con la provinciale a destra, alla rotonda si prende a destra in salita seguendo le indicazioni per le piste da sci ed al bivio si prende a sinistra in via Lezza seguendo il sentiero azzurro 1-2. Si percorre la bella carrareccia attraversando il borgo di Ronca a q. 761 WP7, si continua a sinistra in discesa a q. 763 WP8 e giunti poco dopo a q. 757 WP9 si attraversa un ponte con il sentiero azzurro 2, per ammirare il Mulino della Teggiola. L'ardita costruzione posta su una cascata del Rio Lezza è circondata da un panorama mozzafiato, sotto il Monte Cimone. Con il CAI 469 si prosegue a sinistra a q. 760 WP10, percorso azzurro 1, sentiero ci porterà di nuovo sulla provinciale che si segue a destra. Al bivio si prende ancora a destra via Provinciale Ovest, (ignorando il trafficato e pericoloso ponte a dritto) e dopo poco si prende ancora a destra in salita il CAI 469 a q. 638 WP11 con il quale si arrica al paese di Magrignana a q. 694 WP12. Il paese risalente all' XI sec. pur essendo per gran parte in rovina conserva ancora molte opere di pregevole fattura. Si scende fino alla provinciale che si prende a destra per lasciarla subito ed immettersi a destra in salita sul sentiero che oltrepassata una Marginettta dopo un po' rientra sulla provinciale che si segue a destra verso Montecreto. Si supera un ponte e ad un ampio tornante a q. 790 WP13, si prende il sentiero sulla sinistra della strada, con il quale incrociando più volte la provinciale si arriva alle prime case di Montecreto e con le sue strette stradine si arriva in piazza del paese.

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