Data:
20 Settembre 2017
Partenza:
Da Piazza della Signoria a Firenze.
Note:
Itinerario privo di difficoltà. Nella prima parte si sviluppa
prevalentemente su strade asfaltate poco trafficate. Si prosegue su
strade bianche ed i pochi tratti di strade provinciali si percorrono
in sicurezza. Tappa abbastanza impegnativa per lunghezza e
dislivelli.
Fonti:
San Casciano Val di Pesa (Via F.lli Rosselli ed alla rotonda dopo la
porta - Via Morrocchesi), presso le abitazioni.
Sentieri:
Anello del Rinascimento,
Itinerario:
Parto come per la via Ghibellina da Piazza della Signoria, mentre la
città si sveglia. Costeggio il Museo degli Uffizi, oltrepasso il
Ponte Vecchio, Palazzo Pitti e continuo a dritto fino a oltrepassare
l'arco di Porta Romana. Attraverso la rotonda per prendere a destra,
via Senese, che lascio quasi subito per seguire ancora a destra in
salita via delle Campore, che si snoda nel silenzio, stretta tra due
muri. Giunto ad un quadrivio continuo a dritto in salita via delle
Romite, al bivio seguente scendo a sinistra con via S. Chiara.
Attraverso via Volterrana per prendere a dritto via Giandonati con la
quale arrivo in piazza Acciaiuoli, continuo a destra in via Senese
ammirando dal basso l'imponente Certosa del Galluzzo. Giunto al
culmine della breve salita seguo il sentiero sopra strada a destra a
q. 72 WP1
che oltrepassa l'Edicola Votiva della Madonna, protettrice di
Firenze, incastonata in un grosso muro. Continuo a destra su una
strada priva di traffico, quindi ancora a destra oltrepassando un
ponte, proseguo sempre a destra e giunto ad un bivio vado a sinistra
in pari sottopassando l'autostrada. Continuo a destra e oltrepassato
un campeggio comincio a salire costeggiando dall'alto l'autostrada
seguendo i segni bianco rossi dell'anello del Rinascimento che per un
po' mi faranno compagnia. Giunto al bivio, prendo a sinistra in via
S. Cristofano e insieme alla bella Certosa mi lascio alle spalle
Firenze e la sua periferia, anche se proseguendo sulla strada sono
ancora ben visibili la cupola del Brunelleschi e il campanile di
Giotto. Supero il piccolo borgo di S. Cristofano in Viciano, ricco di
storia, di pace e di tranquillità, dove alti cipressi fanno da
guardia a ordinati vigneti e a geometrici campi di olivi, continuo a
dritto e alla fine della discesa arrivo sulla provinciale Volterrana.
Seguo a sinistra e percorse poche centinaia di metri oltrepasso una
sbarra a sinistra. Ignorando a dritto in salita prendo a sinistra in
pari a q. 175 WP2,
al bivio successivo a destra in salita a q. 171 WP3,
quindi ancora a destra in salita a q. 175 WP4
costeggiando
la recinzione di un laghetto. Esco dal bosco in una grande radura,
seguo ancora la recinzione a sinistra in salita fino a raggiungere
una grande abitazione, la costeggio a destra arrivando su una strada
asfaltata che percorro a destra tornando nuovamente sulla Volterrana.
Vado in direzione del paese di Chiesanuova a sinistra e in totale
sicurezza arrivo ad un grande bivio che seguo a sinistra in via
Faltignano, quindi ancora a sinistra in via Palastra che subito
diventa sterrata e che prosegue costeggiando filari di viti ancora da
vendemmiare. Oltrepasso una abitazione e facendo attenzione dopo poco
prendo il sentiero che sale sulla destra a q. 214 WP5
inoltrandosi
nel bosco. Giunto al culmine della salita a Poggio di Lotti a q. 251
comincio a scendere ed arrivato ad un traliccio dell'Enel prendo a
sinistra in ripida discesa a q. 216 WP6
con la quale arrivo a prendere a destra su un largo sentiero.
Arrivato al punto più basso ignoro il largo sentiero a sinistra per
prenderne uno più stretto a destra a q. 157 WP7
inoltrandomi
nel bosco. All'uscita del quale prendo a sinistra costeggiando una
vigna incolta, passo in mezzo ad alcune abitazioni e alla fine della
strada bianca torno nuovamente su asfalto che seguo a destra.
Oltrepasso L'Albergaccio (casa di Machiavelli) e S. Andrea in
Percussina. Giunto ad un grande bivio vado a sinistra arrivando a
Spedaletto, dove mi concedo una pausa ristoratrice al negozio di
alimentari. Riparto prendendo a destra in discesa via Gentilino che
subito diventa sterrata e quindi in salita in mezzo a “pettinati”
vigneti, alla fine della quale continuo a dritto su asfalto arrivando
alle prime case di S. Casciano Val di Pesa. Seguo a sinistra in via
F.lli Rosselli, prendo acqua al fontanello a q. 304 WP8
e
continuo sulla via per prendere a sinistra una strada molto
trafficata. Alla rotonda prendo a destra in Via di Vittorio,
oltrepasso un distributore ed il teatro Niccolini e continuo a dritto
su una strada lastricata. Proseguo a dritto su via Roma e via
Marrocchesi. Uscito da sotto la porta, oltrepasso la fontana a q. 304
WP9
e
prendo la rotonda a dritto in via Grandi e subito a destra in via
Dante Alighieri. Proseguo fino a percorrere Via Grevigiana per
svoltare a destra in Via San Piero di Sotto a q. 300 WP10,
oltrepasso il bell'Agriturismo Le Corti e poco dopo svolto a sinistra
(seconda) a q. 288 WP11
per
prendere una lunga strada sterrata che costeggia coltivi e vigneti
alla fine della quale, oltrepassata una presa dell'acquedotto, mi
immetto nella provinciale, via Sant'Anna che seguo a destra. Percorse
poche centinaia di metri prendo a sinistra in ripida salita una
sterrata via Vallacchio al cui culmine supero l'agriturismo Greppe di
Silli. Aggiro sulla sinistra una grande villa e proseguo fino ad
incrociare in corrispondenza di una marginetta via Campoli che prendo
a destra per giungere in breve alla splendida Pieve di Santo Stefano a Campoli.
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