a

a
Fregio Robbiano "Alloggiare i Pellegrini" - Ospedale del Ceppo di Pistoia

27 settembre 2017

Firenze – Pieve di Campoli


 
Data: 20 Settembre 2017

Partenza: Da Piazza della Signoria a Firenze.

Note: Itinerario privo di difficoltà. Nella prima parte si sviluppa prevalentemente su strade asfaltate poco trafficate. Si prosegue su strade bianche ed i pochi tratti di strade provinciali si percorrono in sicurezza. Tappa abbastanza impegnativa per lunghezza e dislivelli.
Fonti: San Casciano Val di Pesa (Via F.lli Rosselli ed alla rotonda dopo la porta - Via Morrocchesi), presso le abitazioni.
Sentieri: Anello del Rinascimento, 

 
Itinerario: Parto come per la via Ghibellina da Piazza della Signoria, mentre la città si sveglia. Costeggio il Museo degli Uffizi, oltrepasso il Ponte Vecchio, Palazzo Pitti e continuo a dritto fino a oltrepassare l'arco di Porta Romana. Attraverso la rotonda per prendere a destra, via Senese, che lascio quasi subito per seguire ancora a destra in salita via delle Campore, che si snoda nel silenzio, stretta tra due muri. Giunto ad un quadrivio continuo a dritto in salita via delle Romite, al bivio seguente scendo a sinistra con via S. Chiara. Attraverso via Volterrana per prendere a dritto via Giandonati con la quale arrivo in piazza Acciaiuoli, continuo a destra in via Senese ammirando dal basso l'imponente Certosa del Galluzzo. Giunto al culmine della breve salita seguo il sentiero sopra strada a destra a q. 72 WP1 che oltrepassa l'Edicola Votiva della Madonna, protettrice di Firenze, incastonata in un grosso muro. Continuo a destra su una strada priva di traffico, quindi ancora a destra oltrepassando un ponte, proseguo sempre a destra e giunto ad un bivio vado a sinistra in pari sottopassando l'autostrada. Continuo a destra e oltrepassato un campeggio comincio a salire costeggiando dall'alto l'autostrada seguendo i segni bianco rossi dell'anello del Rinascimento che per un po' mi faranno compagnia. Giunto al bivio, prendo a sinistra in via S. Cristofano e insieme alla bella Certosa mi lascio alle spalle Firenze e la sua periferia, anche se proseguendo sulla strada sono ancora ben visibili la cupola del Brunelleschi e il campanile di Giotto. Supero il piccolo borgo di S. Cristofano in Viciano, ricco di storia, di pace e di tranquillità, dove alti cipressi fanno da guardia a ordinati vigneti e a geometrici campi di olivi, continuo a dritto e alla fine della discesa arrivo sulla provinciale Volterrana. Seguo a sinistra e percorse poche centinaia di metri oltrepasso una sbarra a sinistra. Ignorando a dritto in salita prendo a sinistra in pari a q. 175 WP2, al bivio successivo a destra in salita a q. 171 WP3, quindi ancora a destra in salita a q. 175 WP4 costeggiando la recinzione di un laghetto. Esco dal bosco in una grande radura, seguo ancora la recinzione a sinistra in salita fino a raggiungere una grande abitazione, la costeggio a destra arrivando su una strada asfaltata che percorro a destra tornando nuovamente sulla Volterrana. Vado in direzione del paese di Chiesanuova a sinistra e in totale sicurezza arrivo ad un grande bivio che seguo a sinistra in via Faltignano, quindi ancora a sinistra in via Palastra che subito diventa sterrata e che prosegue costeggiando filari di viti ancora da vendemmiare. Oltrepasso una abitazione e facendo attenzione dopo poco prendo il sentiero che sale sulla destra a q. 214 WP5 inoltrandosi nel bosco. Giunto al culmine della salita a Poggio di Lotti a q. 251 comincio a scendere ed arrivato ad un traliccio dell'Enel prendo a sinistra in ripida discesa a q. 216 WP6 con la quale arrivo a prendere a destra su un largo sentiero. Arrivato al punto più basso ignoro il largo sentiero a sinistra per prenderne uno più stretto a destra a q. 157 WP7 inoltrandomi nel bosco. All'uscita del quale prendo a sinistra costeggiando una vigna incolta, passo in mezzo ad alcune abitazioni e alla fine della strada bianca torno nuovamente su asfalto che seguo a destra. Oltrepasso L'Albergaccio (casa di Machiavelli) e S. Andrea in Percussina. Giunto ad un grande bivio vado a sinistra arrivando a Spedaletto, dove mi concedo una pausa ristoratrice al negozio di alimentari. Riparto prendendo a destra in discesa via Gentilino che subito diventa sterrata e quindi in salita in mezzo a “pettinati” vigneti, alla fine della quale continuo a dritto su asfalto arrivando alle prime case di S. Casciano Val di Pesa. Seguo a sinistra in via F.lli Rosselli, prendo acqua al fontanello a q. 304 WP8 e continuo sulla via per prendere a sinistra una strada molto trafficata. Alla rotonda prendo a destra in Via di Vittorio, oltrepasso un distributore ed il teatro Niccolini e continuo a dritto su una strada lastricata. Proseguo a dritto su via Roma e via Marrocchesi. Uscito da sotto la porta, oltrepasso la fontana a q. 304 WP9 e prendo la rotonda a dritto in via Grandi e subito a destra in via Dante Alighieri. Proseguo fino a percorrere Via Grevigiana per svoltare a destra in Via San Piero di Sotto a q. 300 WP10, oltrepasso il bell'Agriturismo Le Corti e poco dopo svolto a sinistra (seconda) a q. 288 WP11 per prendere una lunga strada sterrata che costeggia coltivi e vigneti alla fine della quale, oltrepassata una presa dell'acquedotto, mi immetto nella provinciale, via Sant'Anna che seguo a destra. Percorse poche centinaia di metri prendo a sinistra in ripida salita una sterrata via Vallacchio al cui culmine supero l'agriturismo Greppe di Silli. Aggiro sulla sinistra una grande villa e proseguo fino ad incrociare in corrispondenza di una marginetta via Campoli che prendo a destra per giungere in breve alla splendida Pieve di Santo Stefano a Campoli.

Nessun commento:

Posta un commento