Tappa nr. 1: Pistoia - Spedaletto
Data: 12 Ottobre 2016
Partenza:
Dalla piazza di S. Bartolomeo, di fronte alla bellissima chiesa
omonima, in centro a Pistoia.
Note:
Itinerario privo di difficoltà se non per la lunghezza e per il
dislivello in salita abbastanza importante.
Fonti:
Germinaia, Iano, Villa di Baggio, Baggio, a q. 860 in salita, a q.
826 in discesa.
Sentieri:
Non ci sono problemi di orientamento e percorribilità, anche in
assenza di sentieri CAI.
Itinerario:
L'itinerario comincia davanti alla splendida Chiesa di S. Bartolomeo
che è ancora buio e percorrendo in successione Vicolo Ombroso e via
Buonfanti si attraversa a sinistra piazza S. Lorenzo. Seguendo la
stretta via della Crocetta e via del Funaro si supera a dritto un
incrocio regolato da un semaforo, per poi seguire il lungo viale
Italia, con il quale oltrepassata a dritto una rotonda in
corrispondenza della caserma dei Carabinieri, si arriva al residence Villa Cappugi. Lasciandoci la città alle spalle si continua a dritto
cominciando a salire sempre su asfalto su strada poco transitata, con
la quale dopo una curva a gomito su corta e ripida salita si arriva
alla chiesa di Germinaia a q. 292 WP1.
Oltrepassato il piccolo paese a sinistra in salita si percorre la
strada da cui si godono ottimi panorami e da cui si vede sorgere il
sole, per arrivare dopo alcuni chilometri a Iano.
Si
segue per poche decine di metri a destra in discesa per prendere a
sinistra in salita la stretta via di Iano e Assarino a q.387 WP2.
Superato
il borgo di Monte si segue a destra in discesa lo sterrato a q. 385
WP3
che mi porterà al paese di Villa di Baggio a q. 380 WP4.
Si
oltrepassa la fontana tornando sulla strada principale con la quale
si arriva in località Baggio a q.496 WP5,
dove
una campana fa bella mostra di se e
da
cui si gode l'ennesimo panorama su Pistoia e la sua pianura. Si
continua prendendo lo stradello acciottolato in salita che attraversa
il paese, (dove nel periodo Natalizio splendono tanti piccoli
Presepi) con il quale si torna a prendere l'asfalto. Lo si segue a
sinistra e poco dopo, in corrispondenza di una presa dell'acquedotto,
comincia il bello e lungo sterrato con il quale superato a sinistra
(breve tratto di asfalto) il bivio in località Catigliano, a q. 778
WP6
e
superata una sorgente a q.860 WP7
si
arriva al punto più alto dell'itinerario in località Poggione a q.
1052 WP8.
Si segue a destra su asfalto in discesa per poche centinaia di metri
e in corrispondenza di un trivio si prende a sinistra a q.1027 WP9
il largo sterrato che seguendo il torrente Limentra (tante volte
cantato da F. Guccini) e oltrepassata una sorgente a q. 826 WP10
ci conduce dopo alcuni chilometri sulla S.S. Porrettana, a q. 784
WP11,
poco dopo il traforo della Collina. Adesso siamo molto vicini alla
meta, facendo molta attenzione si segue a destra in discesa per
alcune centinaia di metri, si attraversa sul lato sinistro e in
corrispondenza di un piccolo slargo a q. 779 WP12
si
segue il sentiero che costeggia una recinzione e scende verso il
Limentra. Si oltrepassa un campetto da calcio e attraversato un ponticello si arriva in piazza di Spedaletto a q. 800, con la bella
fontanae con tanta quiete. Prima di dire la parola fine e godermi il meritato riposo
insieme ad un goloso panino, faccio un giro nel piccolo ma curato
paese, ricco di storia, visito la bella chiesa dedicata a S.
Bartolomeo e il laghetto poco distante.
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