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Fregio Robbiano "Alloggiare i Pellegrini" - Ospedale del Ceppo di Pistoia

12 settembre 2017

Cammino di San Bartolomeo


Tappa nr. 1 Pistoia - Spedaletto

Data: 12 Ottobre 2016

Partenza: Dalla piazza di S. Bartolomeo, di fronte alla bellissima chiesa omonima, in centro a Pistoia.

Note: Itinerario privo di difficoltà se non per la lunghezza e per il dislivello in salita abbastanza importante.
Fonti: Germinaia, Iano, Villa di Baggio, Baggio, a q. 860 in salita, a q. 826 in discesa.
Sentieri: Non ci sono problemi di orientamento e percorribilità, anche in assenza di sentieri CAI.


Itinerario: L'itinerario comincia davanti alla splendida Chiesa di S. Bartolomeo che è ancora buio e percorrendo in successione Vicolo Ombroso e via Buonfanti si attraversa a sinistra piazza S. Lorenzo. Seguendo la stretta via della Crocetta e via del Funaro si supera a dritto un incrocio regolato da un semaforo, per poi seguire il lungo viale Italia, con il quale oltrepassata a dritto una rotonda in corrispondenza della caserma dei Carabinieri, si arriva al residence Villa Cappugi. Lasciandoci la città alle spalle si continua a dritto cominciando a salire sempre su asfalto su strada poco transitata, con la quale dopo una curva a gomito su corta e ripida salita si arriva alla chiesa di Germinaia a q. 292 WP1. Oltrepassato il piccolo paese a sinistra in salita si percorre la strada da cui si godono ottimi panorami e da cui si vede sorgere il sole, per arrivare dopo alcuni chilometri a Iano. Si segue per poche decine di metri a destra in discesa per prendere a sinistra in salita la stretta via di Iano e Assarino a q.387 WP2. Superato il borgo di Monte si segue a destra in discesa lo sterrato a q. 385 WP3 che mi porterà al paese di Villa di Baggio a q. 380 WP4. Si oltrepassa la fontana tornando sulla strada principale con la quale si arriva in località Baggio a q.496 WP5, dove una campana fa bella mostra di se e da cui si gode l'ennesimo panorama su Pistoia e la sua pianura. Si continua prendendo lo stradello acciottolato in salita che attraversa il paese, (dove nel periodo Natalizio splendono tanti piccoli Presepi) con il quale si torna a prendere l'asfalto. Lo si segue a sinistra e poco dopo, in corrispondenza di una presa dell'acquedotto, comincia il bello e lungo sterrato con il quale superato a sinistra (breve tratto di asfalto) il bivio in località Catigliano, a q. 778 WP6 e superata una sorgente a q.860 WP7 si arriva al punto più alto dell'itinerario in località Poggione a q. 1052 WP8. Si segue a destra su asfalto in discesa per poche centinaia di metri e in corrispondenza di un trivio si prende a sinistra a q.1027 WP9 il largo sterrato che seguendo il torrente Limentra (tante volte cantato da F. Guccini) e oltrepassata una sorgente a q. 826 WP10 ci conduce dopo alcuni chilometri sulla S.S. Porrettana, a q. 784 WP11, poco dopo il traforo della Collina. Adesso siamo molto vicini alla meta, facendo molta attenzione si segue a destra in discesa per alcune centinaia di metri, si attraversa sul lato sinistro e in corrispondenza di un piccolo slargo a q. 779 WP12 si segue il sentiero che costeggia una recinzione e scende verso il Limentra. Si oltrepassa un campetto da calcio e attraversato un ponticello si arriva in piazza di Spedaletto a q. 800, con la bella fontanae con tanta quiete. Prima di dire la parola fine e godermi il meritato riposo insieme ad un goloso panino, faccio un giro nel piccolo ma curato paese, ricco di storia, visito la bella chiesa dedicata a S. Bartolomeo e il laghetto poco distante.

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