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Fregio Robbiano "Alloggiare i Pellegrini" - Ospedale del Ceppo di Pistoia

21 aprile 2015

Cascina di Spedaletto


Lungo itinerario a cavallo delle Province di Prato e Pistoia, attraversando la meravigliosa e incontaminata Riserva Naturale Acquerino Cantagallo.

Data: 21 Aprile 2015

Partenza: Con i mezzi pubblici del Copit raggiungo il paese di Montale, punto di partenza.

Note: Itinerario privo di difficoltà tecniche, solo la lunghezza richiede un buon allenamento. Si può interrompere l'itinerario in più punti. Tutti i paesi attraversati sono serviti dai mezzi pubblici. Si percorrono carrarecce, sentieri ben segnati e ben tenuti, strade asfaltate poco transitate.
Sentieri: CAI 70 Prato, CAI 10 Prato, CAI 00, CAI 204 Pistoia, CAI 208 Pistoia.
Fonti: Montale, Cascina di Spedaletto, Acquifreddula, Catigliano, Baggio, Villa di Baggio, Iano, Germinaia.


Itinerario: Da piazza G. Matteotti mi incammino in via Martiri della Libertà, fino ad incrociare a sinistra via A. Gramsci, oltrepasso alla mia sinistra il Municipio e alla rotonda vado a destra. Alla seconda rotonda prendo a sinistra e continuo a dritto risalendo il corso del torrente Agna. Poco dopo aver superato una grossa filatura attraverso il corso d'acqua con un ponte pedonale, prendo a destra a q. 122 WP1 e aggiro sulla sinistra un piccolo borgo. Comincio a percorrere in leggera salita la carrareccia proveniente da Montemurlo, costeggio casa Strigliana, da tempo abbandonata e superato a sinistra un bivio arrivo alla Fattoria di Javello. Oltrepasso la catena e seguo a sinistra a q. 536 WP2 il largo sentiero nel bel bosco di faggi che poco dopo è contrassegnato con il CAI 70 di Prato. Giunto a case Banditelle a q. 590 WP3 prendo seccamente a destra il sentiero più stretto e più ripido con il quale arriverò sul crinale a q. 827 WP4. Il CAI 70 lascia il posto al CAI 10 (di Prato) con il quale seguendolo a sinistra arrivo al passo degli Acandoli q. 849 WP5, dove è stato eretto il monumento ai fratelli Biancalani, trucidati dai Nazifascisti. Il panorama sulla pianura di Montemurlo e Pistoia è grandioso. Lascio il passo degli Acandoli alle spalle e dopo una piccola salita seguo a sinistra con il CAI 30 a q. 884 WP6 il sentiero pianeggiante che attraversa le sorgenti dell'Agna degli Acquiputoli. Ignorando il CAI 32 sulla sinistra continuo a dritto arrivando sulla strada asfaltata che percorro a destra in salita per poche decine di metri. In corrispondenza della curva a destra riprendo il CAI 30 in discesa a q. 912 WP7 e, attraversando una meravigliosa abetaia, giungo alla radura che circonda la Cascina di Spedaletto e l'Oratorio di S. Anna a q.878. Il posto è veramente molto bello, trasmette pace e tranquillità. Dalla Cascina prendo la strada asfaltata che sale a sinistra a q. 883 WP8, fino alla provinciale dove il CAI 00 continua a dritto nel bosco in forte salita. Arrivato al quadrivio in località Crociale, evitando le larerali scendo a dritto sul CAI 204 a q. 990 WP9 ed in breve arrivo alla bella e fresca fonte dell'Acquifreddula. Con bei panorami sulla piana, giungo ad incrociare una grande carrareccia che seguo a destra, dopo poco facendo attenzione, sul bordo della strada a destra trovo un'altra fonte e in breve arrivo al bivio in località Catigliano. Prendo a sinistra su sterrato in discesa su bella e larga carrareccia (Via del Poggione) fino ad arrivare al paese di Baggio, dove prendendo a destra in discesa su acciottolato passo in mezzo al paese, arrivando nella piazzetta della Chiesa a q. 499 WP10 con fontana. Continuo in discesa sempre su asfalto fino all'inizio del paese di Villa di Baggio e in corrispondenza di una curva a destra prendo lo stradellino in pari a sinistra che mi porta in una piazzetta con fontana a q. 392 WP11 a fianco della quale seguo seccamente a destra costeggiando un vecchio lavatoio e passando sotto un ponte. Attraversato un ponticello sul fiumiciattolo continuo in salita oltrepassando la loc. Monte per poi arrivare al paese di Iano a q. 400. Seguendo l'indicazione per Germinaia passo sotto la chiesa e continuo sulla strada “panoramica” via di Iano e Germinaia alla cui fine arrivo all'omonimo paese. Con il sentiero CAI 208, che percorrerò per un tratto in discesa oltrepasso la Chiesa a q. 290 WP12 e in corrispondenza del bivio lascio l'asfalto e continuo a dritto prendendo il sentiero che costeggia il cimitero. Lo percorro in discesa fino a rincontrare la strada asfaltata in Loc. Villa Sterpeti e poco dopo in corrispondenza di una curva a sinistra prendo a dritto su sterrato costeggiando il muro di cinta del vecchio Ospedale Psichiatrico. Proseguo fino a trovare un bivio su asfalto che prendo a sinistra in Via delle Gaine e aggirando alcune ville ritorno su sterrato in discesa. Aggiro una abitazione a sinistra arrivando nuovamente su asfalto e girando a destra oltrepasso l'ingresso del residence Villa Cappugi, fine dell'itinerario.





7 aprile 2015

Montale - Candeglia

 

Itinerario da Montale a Candeglia, risalendo il corso del T. Settola. Sulle belle colline Pistoiesi.

Data: 7 Aprile 2015

Partenza: Da Pistoia a Montale con i bus del Copit. Oppure con la strada provinciale Montalese.

Note: Facile itinerario percorrendo sentieri e attraversando boschi che circondano Pistoia.
Fonti: Montale, Fonte Trogoli, Acquifreddula, Valdibure.
Sentieri: CAI 220 - CAI 34 - CAI 00 - CAI 204.


Itinerario: Dalla piazza G. Matteotti di Montale percorro via XXV Luglio, quindi via F. Crispi in direzione nord e successivamente a sinistra in via Croce di Vizzano. Prendo ancora a sinistra passando sopra il piccolo ponticello sul T. Settola e seguo l'asfalto in leggera salita fino al piccolo borgo di Montale Alto a q.129. Mentre la vista spazia sulla larga e verde valle punteggiata da argentei ulivi, prendo a dritto su CAI 220. Costeggiando la recinzione di una abitazione e quindi di un parco pubblico continuo su sterrato e in corrispondenza di alcuni alti cipressi svolto seccamente a sinistra a q. 192 WP1 (si può anche andare a dritto) e risalendo il corso del T. Settola, giungo a case Cavaccia a q. 220. Poco oltre lascio il CAI 220 che piega a sinistra in salita e continuo a dritto sul largo sentiero, che in leggera e costante salita, costeggiando antichi casolari, ormai quasi tutti ridotti a ruderi, si immette in località M. Cerreto sul CAI 34 a q. 743 WP2, proveniente da Fognano. Con facili saliscendi supero l'innesto del CAI 202 e con una ultima salita a destra a q. 783 WP3 su sentiero pietroso arrivo sulla S. p. 24. Prendo a destra in salita oltrepassando fonte Trogoli a q. 858 WP4 e una piccola palestra di roccia, e quando la strada comincia a scendere, in corrispondenza di una strada asfaltata a destra, (indicaz. Cascina di Spedaletto) prendo seccamente a sinistra su sterrato a q. 904 WP5. Su CAI 00 in forte salita arrivo in loc. Crociale a q. 970 WP6, punto più alto dell'itinerario, e ignorando le laterali scendo a dritto su CAI 204. Oltrepasso fonte Acquifreddula a q. 906 WP7 e continuo a scendere con bei panorami fino a prendere a sinistra in leggera discesa la larga carrareccia proveniente dal “Poggione”. Mentre la carrareccia prosegue a sinistra, in corrispondenza di un casotto prendo a destra in pari su sterrato a q 585 WP8. Scendo rapidamente di quota, oltrepasso Croce di Chiappore a q. 583 e dopo essermi fermato ad ammirare sulla vallata opposta i paesi di Baggio, Villa di Baggio e di Iano esco dal bosco costeggiando una abitazione e un campo sportivo. Percorro a sinistra un'ampia curva sulla S. p. 24, poi a destra sul largo piazzale sottostante la bella chiesa romanica di Valdibure a q. 317 WP9. Dopo una piccola sosta scendo prima su sterrato e poi su asfalto in via di Caloria e Valdibure giungendo in loc. Caloria. Al bivio prendo a sinistra e costeggiata la bella villa, seccamente a destra a q. 209 WP10 tornando su sterrato, sempre in via di Caloria e Valdibure. Passo in mezzo a bei uliveti e costeggiando alcune abitazioni torno sulla S.p. 24 in loc. Ponte dei Carabinieri. Seguo a destra in discesa e in breve arrivo al piazzale in località Candeglia a q.115, al capolinea del bus, con il quale torno a Pistoia