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Fregio Robbiano "Alloggiare i Pellegrini" - Ospedale del Ceppo di Pistoia

1 novembre 2023





            CAMMINARE

                                                                                                Henry David Thoreau

 

Un saggio breve e folgorante, profetico, in cui il maestro del pensiero americano dell’Ottocento mette in guardia dai pericoli della civiltà industriale.

 

Un libro che individua nella natura selvaggia la vera patria dell’uomo e nel vagabondare per boschi la salvezza spirituale.

 

Un inno alla libertà dell’uomo che vede nel camminare un moto di elevazione spirituale, un itinerario interiore verso la purezza infinita e divina.

 

 

Bisogna tornare a camminare, ci dice Thoreau in questo piccolo saggio. Ma è l’arte del camminare quella che con ardore appassionato chiede di coltivare, avendo in mente ben precisi effetti.  Anche in “Walking”, infatti, l’autore di “Walden” e di “Disobbedienza Civile”, - del quale Virginia Woolf traccia in appendice un acuto ritratto intellettuale -  punta il dito sul vero nemico dell’uomo, la cosiddetta civiltà, che vuole trasformare il mondo in un ordinato mosaico di prati rasati e campi coltivati, tra città e villaggi abitati da docili membri della società. Gli uomini seguono ormai soltanto le strade che altri hanno tracciato, adeguandosi passivamente a quanto viene deciso altrove. Quasi incapaci di pensieri coraggiosi, perché credono di sapere, ma di fatto non si avventurano oltre il circolo vizioso di idee trite e preconcette, non conoscono più il piacere che offrono la ricerca e la scoperta e pertanto non riescono a vedere e godere del bello. Perché a nutrire in profondità la vita e gli esseri è proprio il terriccio vergine dei boschi e paludi, quello che è divorato dalla avanzata ordinatrice dell’uomo, che rischia di scoprire in punto di morte di non aver mai vissuto. E’ investendo il proprio tempo nella nobile pratica del fare “anche la camminata più breve pieni di spirito d’avventura, come se partissimo per un viaggio senza ritorno” che più aria e più luce circoleranno tra i nostri pensieri facendo resuscitare speranza e futuro.