Camminare insegna a guardare avanti:
la storia straordinaria di Bernard Ollivier
Da qualche anno si parla molto di cammini. C’è chi si
immerge nella natura per scappare dal caos cittadino, chi va alla ricerca di
bellezze naturalistiche, e chi, passo dopo passo va incontro ad esperienze che
arricchiscono l’anima. E’ il caso di Bernard
Ollivier, nato nel 1938 in Normandia e protagonista di una storia
straordinaria. Giunto all’età della pensione, dopo una lunga carriera come
giornalista su stampa, radio e televisione, si ritrova solo, triste e senza
motivazioni. Dopo un
fallito tentativo di suicidio, è stato salvato dai suoi piedi. Passo dopo
passo, giorno dopo giorno, tra gioie e paure. Da Parigi a Santiago Di
Compostela (2300 km), poi la Via Della Seta da Istanbul a Xi’an, in Cina (12000
km). A settantasei anni a percorso a piedi il tragitto da Lione a Istanbul
(3000 km). I suoi viaggi a piedi li ha raccontati in libri diventati best
seller in Francia e tradotti in molti paesi, compresa l’Italia.
Regalare
speranza anche agli altri
I
libri vendono bene. E’ allora che Bernard ha una illuminazione, prendendo a
modello un esperimento belga, lo stesso che ha trovato sul cammino di Santiago,
decide di impiegare i proventi delle vendite dei libri per aiutare i giovani a
riscattarsi. Costituisce l’Association
Seuil a questo scopo, e convince i giudici ad assecondarlo in un progetto
davvero particolare. In alternativa al carcere, i giovani tra i 14 e i 18 anni,
dovranno camminare per 15 settimane in un Paese straniero percorrendo 25 km al
giorno, con un giorno di riposo ogni 10. Si cammina con lo zaino sulle spalle e
al termine della giornata si campeggia, si fa la spesa e si cucina. E l’uso del cellulare è assolutamente
vietato.
Risultati sorprendenti
Sino
ad oggi molti giovani si sono messi in marcia, percorrendo migliaia e migliaia
di chilometri, più della distanza tra la Terra e la Luna. E i risultati sono
sotto gli occhi di tutti, circa l’80% dei ragazzi che hanno partecipato al
progetto non ha più commesso un crimine (rispetto al 5% del carcere minorile). Altro
risultato importante è il risvolto economico, il budget del programma di
Ollivier è di soli 14 euro al giorno, cinque volte meno del costo pro capite in
carcere. Anche per questo dalla Francia il progetto si è esteso in molti altri
paesi europei, Italia compresa.