MONTE MORELLO
Con i 934 m. di altitudine, il Monte
Morello è l’unico rilievo assimilabile ad una montagna nell’ampia conca del
territorio fiorentino. Molto particolare è la sua forma che presenta tre cime
di diverse altitudine (Poggio all’Aia 934 m, Poggio Casaccia 921 m e Poggio
Cornacchia 896 m). Da cui si godono splendide vedete sulla piana fiorentina,
pratese e pistoiese, ma anche sul vicino Mugello e sull’Appennino
Tosco-Emiliano.
Data: 2 Aprile 2025
Partenza: Da piazzale Leonardo da Vinci, che si
raggiunge percorrendo la Sp 130 da Sesto Fiorentino.
Note: Il percorso non presenta difficoltà.
Fonti: Lungo il percorso si trova
una sola fonte, poco dopo la partenza. Consiglio di partire con buona scorta
d’acqua.
Sentieri: CAI 603, CAI 602B, CAI 00, CAI 600-CAI 611, CAI 600A.
Itinerario: Lasciata l’auto nel piccolo spiazzo che funge da parcheggio, ci inoltriamo sul CAI 603 che inizia sotto strada, dal quale si gode di un bel panorama su Firenze. I panorami saranno una costante per tutta la lunghezza dell’itinerario, anche se oggi la foschia non ci aiuta. Oltrepassata la Torre di Baracca a q. 530, una vecchia torre di avvistamento, torniamo sulla strada provinciale, che attraversiamo. Continuiamo oltre la sbarra con il CAI 602B, costeggiando la fonte dei Seppi a q. 600 WP1, posta poco sopra la carrareccia. Raggiunto un largo spiazzo seguiamo a sinistra, ancora in facile salita, oltrepassando un cippo posto in memoria dei partigiani morti in uno scontro con i soldati tedeschi. In salita più accentuata arriviamo dopo un po in località Selletta a q. 858, crocevia di alcuni sentieri. Seguiamo il CAI 600, con il quale in ripida salita, in breve arriviamo ai 934 m di Poggio all’Aia, terza punta del Monte Morello, una grande radura dove facciamo una sosta mangereccia. Tornati in località Selletta, proseguiamo a dritto sempre con il CAI 600 raggiungendo poco dopo Poggio Cornacchia a q. 892, seconda punta. Sempre in discesa arriviamo alla grande Croce di Poggio Casaccia a q. 921, prima punta del Monte Morello, da cui si gode di un magnifico panorama. Con attenzione scendiamo sullo sconnesso e a tratti ripido sentiero con il quale arriviamo a q. 637 m della Sella degli Scollini, incrociando il percorso di stamani mattina. Con la larga carrareccia che continua a sinistra in salita arriviamo ai 747 m di Poggio del Giro, con le grandi e brutte antenne piene di ripetitori. Continuiamo a scendere, per prendere a sinistra in corrispondenza di un’altra brutta antenna, arrivando poco dopo, con il panorama di Firenze davanti a noi, alla fine dell’escursione. Bellissimo itinerario, dal quale, nonostante la foschia si è potuto godere di panorami meravigliosi. Ultreya.
CAMINAR ES
ATESORAR
I NEVER WALK ALONE
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