MONTE ALTISSIMO
Il Monte Altissimo è una montagna appartenente alla catena delle Alpi
Apuane e fa parte del Parco Regionale omonimo La maestosità resa dalla sua
enorme massa e la vicinanza al mare lo rendono ben individuabile da tutto il
litorale tirrenico. La sua vetta offre un panorama straordinario a 360 gradi.
Data: 15 Settembre 202
Partenza: Dal bar ristorante “Le Gobbie”, situato
sotto il Passo del Vestito. Da Castelnuovo Garfagnana con la Sp 13 si raggiunge
il paese di Arni e quindi la località Le Gobbie.
Note: Il percorso è adatto a escursionisti esperti.
Fonti: Non si trovano fonti lungo
il percorso.
Sentieri: CAI 33, CAI 41, CAI 143.
Itinerario: Era molto tempo che “mancavo” dalle Apuane, ci torno con questa bella
escursione organizzata dal CAI di Pistoia, su uno dei balconi più belli delle Apuane.
Un itinerario ad anello, non lungo, ma molto appagante. Anche per l’ottima
compagnia.
Parcheggiata l’auto in località Le Gobbie,
imbocchiamo il CAI 33, il quale inoltrandosi nel bosco sale gradatamente fino a
raggiungere i 1327 m del passo del Frate. Primo bel balcone sul litorale.
Proseguiamo con attenzione su uno stretto sentiero, a tratti esposto, che
taglia il costone della montagna fino a raggiungere il passo degli Uncini a q.
1380. Con ancora più attenzione continuiamo a salire lungo la frastagliata
cresta sommitale, a tratti anche ripidamente, fino a raggiungere l’anticima e
successivamente i 1589 m della vetta del monte Altissimo. Il panorama a 360
gradi che si gode sulle Apuane e sul litorale è impareggiabile. Bellissimo.
Purtroppo il monte è profondamente segnato da numerose cave che si aprono sui
suoi fianchi, ed arrivano anche a grande altezza, la maggior parte ormai
abbandonate. Ripartiamo seguendo il CAI 143, il cui primo tratto scende
ripidamente su sfasciumi, dove due Pernici, per niente impaurite si fanno
ammirare e fotografare. Continuiamo a scendere avendo a sinistra una brutta
cava, il monte Fiocca e il monte Sumbra, ed a destra la bella e strapiombante
parete sud. Lungo il percorso incontriamo diverse postazioni difensive dei
partigiani, legate alla Linea Gotica, e anche un vecchio tubo di ferro che
portava l’acqua alle cave. Il sentiero scende con facili gradini in pietra con
brevi saliscendi, fino ad arrivare al passo del Vaso Tondo a q. 1390. Raggiunta
la brutta cava, continuiamo a scendere con la marmifera fino ad incrociare
sulla destra il sentiero di salita, con il quale torniamo al punto di partenza.
Ultreya.
CAMINAR ES ATESORAR
I NEVER WALK
ALONE
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